Bologna FC
RS – GAZZETTA: Ballardini: “Ero juventino, ora sogno di fermarli” – 18 apr
Per il Bologna la gara di domani allo Juventus Stadium è una missione che appare impossibile. Se vogliamo attaccarci alla cabala, però, i rossoblù possono contare in panchina un tecnico che negli ultimi due anni è uscito dallo Juventus Stadium imbattuto, e non è cosa da poco considerata la forza dei bianconeri che in casa diventano addirittura strabordanti.
Furono due 1-1, l’attuale tecnico felsineo siedeva sulle panchine di Cagliari e Genoa: maglia rossoblù, anche in questo caso, per dire la cabala.
Domani tuttavia sarà un altra storia: “È una gara stimolante, loro sono i migliori e persino un esempio societario. Serve fare una bella partita e il Bologna è in grado di farla. Noi siamo motivati, ma la forza della Juve è esserlo sempre.” Notizie dell’ultima ora dicono che potrebbe mancare Kone, per il riacutizzarsi di un dolore, e in quel caso toccherebbe ad Acquafresca affiancare Cristaldo. Un motivo in più per non risparmiare nessuno dei diffidati (Garics, Pazienza, Cherubin e Lazaros) in vista del Derby dell’Appennino contro la Fiorentina il turno successivo.
“Non facciamo nessun calcolo in merito a questo. Pazienza si sta confermando in mezzo al centrocampo, come mezzala vedremo. Khrin corre, le sensazioni sono a volte buone e altre meno.” Che tradotto significa che lo sloveno mancherà, sostituito da Friberg visto che Ibson appare ancora oggetto misterioso e Perez è troppo giù dal punto di vista fisico e mentale.
“La mia prima partita allo stadio fu proprio un Bologna-Juve di tanti anni fa ed ero juventino.” Adesso il tecnico sogna di fermarla. Questione di cabala.
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