Bologna FC
RS – IL RESTO DEL CARLINO – Gilardino Condottiero – 13 Gennaio
E’ un ritratto di un giocatore felice quello che ci da nel suo articolo Massimo Vitali del ritrovato bomber Alberto Gilardino, che inizia dicendo come il “digiuno” non fosse mai stato vissuto come un problema e che la vita non gli sarebbe cambiato con l’assegno di 50mila euro che la società staccherà a suo favore in base ad alcuni parametri contrattuali inerenti al suo rendimento (sommatoria di goal, assist e rigori procurati, meccanismi assolutamente molto utilizzati nella contrattualistica odierna di alcuni giocatori).
Diventa più serioso, il giocatore nato a Biella, quando gli viene richiesta la sua percezione su un problema ancora irrisolto, cioè la comproprietà con Il Genoa, comproprietà che dovrebbe definire il futuro calcistico ( ma non solo) del numero 9 rossoblù:” Non so sei i due club si stanno parlando, di sicuro io e la mia famiglia stiamo molto bene qui e mi piacerebbe restare. Anche se a questo punto non dipende solo da me”. E continua ritornando a parlare della partita:” Per un attaccante è normale vivere momenti positivi e altri negativi. Ma la squadra mi è stata vicina e io ho continuato a lavorare, perchè sono convinto che il lavoro alla fine paga sempre”. Della squadra si sofferma a parlare in particolare di Perez e del suo assist:” Nell’azione del goal del 2-0, Diego ha fatto una grande giocata e mi ha dato un assist al bacio e dedico questa doppietta a Sergio Isabella (ex giocatore delle giovanili del Bologna, che affronta oggi la sua battaglia personale contro la Sla)”. I tre punti importanti di ieri devono avere una continuità nelle prestazioni prossime, a partire dalla partita di Coppa Italia di martedì su cui conclude dicendo:” Vogliamo giocarcela anche li”, così come sarà complicta la partita col Milan che la squadra dovrà affrontare domenica prossima sempre a San Siro:” Sarà una partita durissima, così come quella con la Roma. Saranno due gare che ci diranno che squadra siamo”. E Noi tifosi speriamo che la risposta sia la più positiva possibile.
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