RS – Rdc – Il Bologna ha cacciato i fantasmi di inizio stagione: qual è il segreto di Lopez? – 26 gen

Al termine della partita vinta contro l’Entella, ha festeggiare sotto la curva c’era un uomo in più. Non era vestito con maglietta rossoblù e pantaloncini bianchi, era vestito elegante ma aveva la felicità di un bambino. Era Diego Lopez. Questa ennesima vittoria è la conferma che il valore del gruppo, nelle ultime settimane, è cresciuto moltissimo ed  ora la Serie A è un po’ meno lontana. Contro i liguri s’era capito fin dall’inizio che non sarebbe stata una partita semplice, ma il Bologna non si è mai scomposto neanche quando l’Entella è passato in vantaggio. E i fantasmi di inizio stagione non hanno avuto il tempo di saltare fuori, perché Oikonomou ha immediatamente pareggiato, spianando la strada alla rimonta. Il merito va a Lopez che è stato capace di formare un vero gruppo e di trasformare una rosa fatta di molti giovani e qualche “vecchietto”, in un gruppo di guerrieri. “Cinque mesi fa non sapevamo chi fossimo: ora siamo una squadra consapevole e con tante certezze”, ribadiva il tecnico uruguaiano prima delle gare con Perugia ed Entella.

Sono arrivate due vittorie che, sommate alle due prima della sosta, fanno quattro. Quattro successi di fila, due dei quali in rimonta: segnali di una forza e di una solidità figlie di una squadra unita e affiatata. Il Bologna di Lopez si vede nell’atteggiamento dei giocatori in campo: Cacia che anche se non segna, corre fino al 94’, la tenacia di Maietta, la tranquillità di Matuzalem, ma anche nella maturità di giovani come Oikonomou, Masina e Bessa.

Lopez ha sempre difeso questo gruppo e dovrà farlo anche ora che il mercato gli scompiglierà le carte, portandogli, oltre ai già arrivati Sansone, Da Costa e Mbaye, almeno altri tre acquisti: Mancosu, Gastaldello e Krsticic. 

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