RS – RdC – Stoja, le mani sul futuro – 20 set

Sliding doors. Oggi pomeriggio, fra i pali del Dall’Ara, complice il forfait per espulsione di Nandone Coppola, Dejan Stojanovic si riprende le chiavi della porta rossoblù, chiavi che aveva (ma non per colpa sua) smarrito negli ultimi tempi.  E’ una seconda grande opportunità, scrive Marcello Giordano nel suo articolo odierno, che contro il Crotone il portiere austriaco vorrà cogliere, per riprendersi il ruolo di protagonista all’interno della squadra. Un ruolo che all’inizio della stagione gli era stato tolto ma per preservarlo, vista la situazione “ballerina” in cui si trovava la difesa, con il rischio di bruciarlo a 21 anni e di fargli riprovare una situazione stile Lazio-Bologna (per la cronaca fu un 7 a 0) che avrebbe potuto deprimerlo in un campionato come quello cadetto, lungo e difficile. Per questo gli fu preferito l’esperto Coppola, poi tutti hanno visto come è andato, con le incertezze che ne hanno segnato il cammino di queste prime 4 uscite ufficiali, incertezze da dividere equamente con la difesa, in ricerca di una quadratura (7 goal subiti nelle prime 4 partite) non semplice da trovare per una sqaudra assemblata per la prima volta poco più di 60 giorni fa. Oggi, per Dejan, è una grande occasione da cogliere al volo: riprendersi i galloni del titolare e riprendere quel cammino di crescita interrotto con la maglia rossoblù.

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