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RS – STADIO: Così vicini, così lontani. CT di Romagna. – 10 genn.

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Perché hanno… successo gli allenatori romagnoli? La risposta più recente è quella del signor Italo Castellani di Riccione. “ Hanno volontà, sono determinati, non gradiscono alcuna intromissione e non vogliono intrusioni nel loro lavoro.” Sarà bene che il presidente tenga presente questo e capisca che tipo può essere Davide Ballardini. Non più tardi di ieri, pur sorridendo ha confermato che, deve essere chiaro, a chi lo ascolta, quello di cui lui parla e, per far questo, bisogna guardarsi dritti negli occhi. Quello che vuole il Mister è questo: devono essere eseguiti i suoi …ordini. Per molto tempo,la Romagnaè rimasta un po’…fuori dal circuito calcistico e solo col Cesena sono stati “ scoperti “ personaggi assai validi. Arrigo Sacchi, per esempio, fu descritto, da un giornale straniero, il miglior allenatore italiano di sempre. Iniziò col Parma fino ad arrivare, in un crescendo rossiniano, alla “ corte “ del Milan e, molti dei suoi termini, sono tuttora utilizzati nel gioco del calcio. Altro romagnolo, il signor Franco Varrella di Rimini che, per due anni fu vice di Sacchi in Nazionale. Ad essere sinceri, non c’è un “ modello “ di allenatore romagnolo perché, ai tempi, dovevano andare in altre città, in altre squadre, finchè non venne…istituita la formazione sullo studio e sul lavoro. Diversi gli allenatori della Romagna, da Edmondo Fabbri ad Azeglio Vicini ma, al di là dell’Oceano, in Giappone Alberto Zaccheroni è il tecnico della squadra di calcio Al Bologna, abbiamo avuto Daniele Arrigoni che, nel 2008, riuscì a far risalire la squadra in serie A.

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