RS – STADIO: Il Bologna tra mercato e penalizzazioni – 22 ago

Era nell’aria, se ne attendeva solo l’ufficialità. Che è arrivata ieri. Il Bologna inizierà il prossimo campionato di B da -1, penalizzazione dovuta al mancato pagamento dell’IRPEF relative agli stipendi di gennaio, febbraio e marzo 2014. Il procuratore federale Stefano Palazzi non ha potuto fare altro, dietro segnalazione della Covisoc. Non è la prima volta che capita al Bologna, purtroppo, ma non è un dramma. A patto di partire bene.
E per partire bene serve una squadra finita, sia in entrata che in uscita. In entrata si continua a stringere per Thomas Manfredini, che sarebbe ormai ad un passo. L’ex-Sassuolo rafforzerebbe la difesa, mentre in attacco Nico Lopez sembra ormai sfumato verso il Verona (ma Fusco attende l’ufficialità prima di arrendersi) e Bernardeschi pare rimarrà a Firenze (anche in questo caso, però, se la situazione dovesse cambiare il Bologna sarebbe in pole): a Fusco ieri sarebbe stato offerto Ernesto Chevanton, 34 anni, ex-Lecce, ultima esperienza senza gloria al QPR, seconda serie inglese. Non se ne farà niente. In uscita si lavora su Pazienza (oggi potrebbe essere il giorno buono, ha offerte da Torino, Chievo, Genoa e Bari) si cerca di piazzare Riverola e Yaisien (compito non facile viste le ultime stagioni dei due) mentre Acquafresca e Perez sembrano davvero ai saluti finali: la punta potrebbe accasarsi (in prestito) all’estero, “El Ruso” invece starebbe per rescindere, passaggio logico per un giocatore che non si è mai allenato con la squadra finora e che non gioca una gara da marzo. 

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