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RS -STADIO: Le altre opzioni di mercato – 27 mag

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Vlado Borozan sarà di nuovo a Bologna alla fine di questa settimana, Roberto Zanzi é pronto a confrontarsi ancora una volta con lui, ma a un patto, quello che nel frattempo Borozan abbia abbassato notevolmente le sue pretese dal punto di vista economico sia sul conto di Bojan Jokic che sul conto di Bostjan Cesar, entrambi sloveni, entrambi rilevabili a zero euro, essendosi appena svincolati dal Chievo. Jokic é la prima scelta di Pioli, che già lo avrebbe voluto nell’estate  passata prima che a Bologna sbarcasse Abero, e proprio per questo giocatore il tecnico rossoblu ha voltato le spalle a Joaozinho, l’esterno portoghese dello Sporting Lisbona che gli aveva proposto la società e che lui ha per certi versi bocciato per le difficoltà del ragazzo nella fase di difesa (anche se nell’altra fase evidenziava qualità e corsa importanti). Nel primo incontro Borozan ha sparato alto sull’ingaggio, precisamente 1 milione di euro, anche alla luce del fatto che Jokic é a oggi anche nel mirino della Dinamo Mosca, ma in una telefonata successiva l’agente dello sloveno ha informato Zanzi di essere pronto a rivedere i numeri, anche per il desiderio dello stesso Jokic di tornare a lavorare con Pioli. Che Jokic interessi al Bologna é sicuro, ma va detto che Zanzi non ha alcuna fretta di chiudere questa operazione, primo perché ha capito che con il passare del tempo questa cifra potrebbe abbassarsi ancora di più, secondo perché potrebbero aprirsi anche altri scenari, terzo perché dovrà essere trovata una nuova sistemazione ad Abero. ll che non é un particolare di poco conto, anche se in Uruguay Abero continua ad avere qualche estimatore. Poi c’é anche un quarto motivo che porta il Bologna a prendere tempo: ha già un esterno di attacco come Archimede Morleo e all’occorrenza un esterno difensivo come Nicolò Cherubin. Per quanto riguarda Cesar, invece, tutto dipenderà da come andrà a finire la vicenda legata a Frederik Sorensen con la Juventus e a quello che sarà il recupero fisico di Cherubin e Antonsson (senza dimenticare che anche Natali ha alle spalle quasi un’intera stagione attraversata ai box dopo la rottura del legamento crociato di un ginocchio). Cesar e una soluzione che il Bologna non perde di vista, ammesso sempre che ci siano i numeri e i presupposti per chiudere l’affare, ma anche in questo caso Zanzi sta alla finestra. perché un conto sarebbe Sorensen che resta a Bologna e un altro Sorensen che va via. Nel senso che nel primo caso servirebbe un difensore per completare l’organico. magari proprio uno come Cesar. mentre nel secondo ne servirebbe un altro, di spessore superiore tanto per intenderci. C’e da dire tuttavia che Pioli e la società sono orientati ad aggiungere all’organico anche due giovani della Primavera, il serbo Uros Radakovic, classe ‘94, e il bolognese Marco Maini, classe ‘95.

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