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Sandy Flash Back – Basterà questo 1a0?! – 29 nov

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“Ma come è potuto succedere che ci siamo trovati a giocare questa partita?!” Era questa la frase che girava nella testa di quasi tutti i tifosi bolognesi, era questa la domanda a cui nessuno riusciva a dare una spiegazione. Era l’anno 2004/05, il primo campionato da orfani di Signori, ma Tare e Bellucci qualche gol lo assicuravano, la difesa sembrava anche buonina, insomma, ci si era preparati al solito campionato tranquillo, con una salvezza magari tra la quartultima e la terzultima giornata, e poi, era il primo campionato in cui retrocedevano solo 3 squadre, vuoi dire che 3 peggio di noi non c’erano?! Addirittura, a pasqua, si sarebbe potuto parlare anche di coppa UEFA con un po’ di fortuna, è impossibile che a quel punto della stagione ci trovassimo a giocar lo spareggio salvezza contro il Parma. Avevamo avuto il nostro solito crollo nel finale, ma stavolta fu un crollo verticale, disperato, noi perdavamo e tutte quelle dietro vincevano, mai nella storia dei campionati una squadra si era trovata a giocare lo spareggio con 42 punti in classifica e la quarta miglior difesa del torneo, eppure quell’anno fu così. Arrivammo terzultimi a pari merito con Parma e Fiorentina, i viola si salvarono per la classifica avulsa e noi allo spareggio. L’andata era a Parma, e loro erano disperati, senza 6 titolari tra cui Morfeo e Gilardino, “una passeggiata da ragazzi” tutti pensavano, “vai là, batti le riserve e la primavera del Parma, poi in casa difendi il risultato” tutti dicevano. Ma siamo sicuri che un Bologna così sulle gambe sarebbe riuscito a portar a casa una vittoria nonostante le loro numerose assenze?! Mazzone in compenso decise di rinunciare a Zagorakis, quella che avrebbe dovuto essere la ciliegina sulla torta del nostro mercato, miglior giocatore dell’europeo in Portogallo e campione d’Europa con la Grecia, l’ellenico convocato in nazionale chiese al suo commissario tecnico di poter raggiungere i suoi compagni con un po’ di ritardo, volendo esser utile anche lui alla causa rossoblù, il permesso fu accordato, ma Mazzone gli disse che poteva benissimo andarsene, che non ci sarebbe stato bisogno di lui…

Si giocava la sera del 14 giugno, il Bologna partì bene, mise subito sotto il Parma anche grazie alla più esperienza, e al minuto diciotto passó in vantaggio grazie a un colpo di testa di Tare su assist di Nastase. Tutti pensarono che la partita a quel punto si mettesse in discesa, che in contropiede avremmo punito ancora e ci saremo presentati al ritorno con un buon vantaggio, ma così non fu…
Il Bologna sbaglió molti gol, il Parma prese coraggio, e solo a causa della mancanza delle punte titolari non riuscì a guadagnare un pareggio meritatissimo. A fine partita gli animi si scaldarono, e a farne le spese furono i due allenatori Mazzone e Carmignani, il centrocampista del Bologna Amoroso e il secondo portiere del Parma Bucci, tutti espulsi nonostante fossero in panchina. Un ultima parata miracolosa di Pagliuca e la partita finì, 1a0 grazie al gol di Tare, si poteva e si doveva fare di più dato che si giocava contro una squadra di riserve. Qualche tifoso, sicuro che quel misero vantaggio sarebbe bastato per la partita di ritorno pensó ” beh, meglio così, almeno quest’anno abbiamo avuto un po’ di suspance fino all’ultimo minuto, non come tutte le salvezze di Guidolin, ci salvavamo a quattro giornate dalla fine poi smettevamo di giocare, finivamo sempre i campionati salvi, ma incazzati per il brutto finale di stagione, almeno quest’anno finiamo felici e contenti festeggiando la salvezza…”
Sarà bastato questo 1a0? Non lo so, della partita di ritorno non ho ricordi, ho un vuoto di memoria, come nel film “Man in Black”, che quando un civile “vede qualcosa che era meglio non vedesse” gli sparano un flash in faccia con un loro apparecchio e lui perde la memoria…Ecco, così è successo a me, che purtroppo, o fortunatamente, non ho ricordi di quella notte di spareggio al Dall’Ara…

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