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Stadio – Possesso palla e passaggi, un Bologna dalle grandi statistiche

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bolognafc.it

Questo Bologna vola non solo nella classifica ma anche nelle statistiche: gettando uno sguardo ai dati relativi alla gestione della palla nel corso delle partite, quelle che risultano sono percentuali da capogiro.

Il possesso palla

Partendo dal discorso possesso palla, le statistiche parlano chiaro: dopo il Napoli, il Bfc è la squadra che nel corso dei 90’ tiene per più tempo il pallone tra i piedi, con una media di 57,3% ad incontro (terza la Fiorentina con il 56,5%). Si tratta di un dato dove si rispecchia la maniera di giocare di mister Thiago Motta: la partita deve essere controllata dai suoi ragazzi, il ritmo di gioco deve essere dettato dal Bologna e la sfera protetta il più possibile dalle incursioni avversarie.

Un 57,3% di possesso costruito allenamento dopo allenamento dai rossoblù, che lavorano costantemente per limare al massimo gli errori nei passaggi. Ferguson è nella top 10 della Serie A, ed è il felsineo che ne ha effettuati sinora di più, 1525. Il più preciso dell’intera Serie A, tuttavia, è sempre un bolognese: Lucumì, che guida la classifica con uno splendido 93% di passaggi riusciti.  Al quinto posto c’è un altro rossoblù, Aebischer, che con il suo 92,5% tiene altissima la propria media nella statistica.

I passaggi

Anche nel numero di passaggi complessivi il Bologna si trova alle spalle solo del Napoli, dato che tocca i 15.324 palloni scambiati nel corso delle 28 giornate di campionato, tra i quali 649 sono i passaggi effettuati nell’ultimo incontro contro l’Inter.

Se possesso palla e passaggi sono i must del gioco di Motta, deve diventarlo anche la transizione verticale, da effettuare in tempi più stretti. Questa particolare statistica vede infatti attualmente i rossoblù trovarsi nella 6^piazza, con 122 tiri totali scagliati nello specchio della porta.

Fonte: Dario Cervellati – Stadio

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