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Bologna

“Tifo disorganizzato” 27 Dic. 2017

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Moreno, vecchia iazza, oracolo da bar, sentenzia che Chievo Bologna finirà zero a zero. Finirà zero a zero e oggi che Rodrigo Galassio è ancora in panchina, figurati se segna Mattia Mestruo.

Dopo quattordici secondi segna Mattia Mestruo e la partita non è più zero a zero. Moreno si gira verso gli avventori. Lui lo aveva detto che Mestruo era nel suo periodo buono.

Il bar, trionfante, si getta sugli aperitivi, visto che si gioca in orario da Happy hour. Fioccano le ordinazioni. La più analcolica è un Campari col gin. Alcuni optano per il solo gin altri per il gin col gin e tutti fanno gin gin.

Tutti a parte le due bariste, figlie del segaligno Chang Huo, che fanno “cin cin”. La giovanissima Li, il cui nome significa “Colei che leggiadra percorre a piedi nudi la risaia alla ricerca di un buon raccolto” e la sorella “Cian Yan Zuan Zi Qing Qiao Lan When Zen Zu”, il cui nome significa “Lucia” a quest’ora sono eccezionalmente in turno insieme, vista la grande affluenza di pubblico. È periodo di feste e Chang Huo ha deciso di deliziare gli avventori omaggiandoli di un calendario. I pur ormai inoffensivi clienti si erano convinti che si trattasse di un calendario delle due figlie ammiccanti. In loro vece, viene distribuito una specie di foglio excel sormontato da un ologramma ritraente cani frutto di improbabili incroci che paiono muoversi cambiando il punto di osservazione. Il tutto su sfondo rosa pesco e verde lucertola. Un augurio talmente infausto che il Chievo pareggia.

Il goal lo segna sempre di testa e sempre su angolo, Inglese, attaccante avversario già in orbita Napoli e chiave della manovra offensiva clivense. Praticamente prendiamo goal da una chiave inglese.  Il vecchio Moreno ricorda a tutti che aveva previsto il pareggio. Tutti ricordano al giurassico portasfiga che aveva previsto lo zero a zero. Il popolo del bar si scaglia contro Gonzalez reo di essersi fatto anticipare. Narciso si scaglia contro gli avventori dicendo che invece è colpa di Gonzalez. Gonzalez esce dalla TV per cercare di calmare Narciso, detto il Cinese, che litiga con chi la pensa come lui. Nonostante Gonzalez si assuma le co,pe del caso pur di farlo smettere, Narciso si scaglia contro Gonzalez perché anche lui la pensa nello stesso modo. Gonzalez sconsolato rientra nella TV e al Bentegodi dove il primo tempo finisce 1 a 1 per la gioia di Moreno che l’aveva detto.

 

Il secondo tempo riprende con Moreno che dice che il pareggio è sicuro, e che lui lo firmerebbe perché questa squadra più di un goal non lo segna. Simultaneamente, goal di Verdi. Narciso Cinese si tuffa ad abbracciare la quasi connazionale figlia di Chang Huo, Colei che leggiadra percorre a piedi nudi la risaia alla ricerca di un buon raccolto. Chang Huo lo stende con un diretto al mento. La figlia lo raccoglie, anche se sono certo che non sia questo il buon raccolto che stava cercando. Narciso Cinese scopre che se cane non mangia cane, Cinese mangia cane e soprattutto Cinese vero stende Cinese finto. I proverbi a volte contengono grande saggezza.

Ma un colpo da ko ben più pesante lo mette a segno il Chievo. Cacciatore ci impallina come fagiani e poi si mette a ballare nella prateria, trasformandosi egli stesso in fagiano nel balletto celebrativo, guadagnandosi così la simpatia di tutto il bar e della città intera. Nel frattempo Moreno stava sbraitando contro il nostro Polli che si era fatto espellere e contro il solito portiere Idrante.

Siamo in dieci e adesso in molti, come Moreno, firmerebbero il pari. Narciso si incazza perché lui preferirebbe un pareggio. Moreno sentenzia che queste partite è scritto che si perdono e che i giocatori del Bologna non stanno più in piedi. Cacciatore simultaneamente stramazza al suolo come un fagiano trasformandosi da Cacciatore in preda. L’avvoltoio del caso è Mattia Mestruo, in agguato. Davanti al fagiano agonizzante in maglia gialloblu, Destro emula colei che leggiadra percorre a piedi nudi la risaia alla ricerca di un buon raccolto, e mentre Cacciatore prova la breakdance a terra, va a ballare con il popolo rossoblu. Narciso corre ad abbracciare 

 

Cian Yan Zuan Zi Qing Qiao Lan When Zen Zu, ma incrocia lo sguardo del papà e decide di deviare su Moreno mentre il bar improvvisa un flash mob sul passo del fagiano in onore del Cacciatore impallinato. Vinciamo 3 a 2 come col Verona sempre a Verona e sappiamo ormai perché questo stadio si chiama Bentegodi. Io ben me godo e anche Moreno. Che in fondo lo aveva detto. Cacciatore intanto è ancora a terra e nessuno lo raccoglierà. Nemmeno la figlia di Chang Huo.

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