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Stadio – Ballo-Touré vuole la Serie A: il Bologna ora è più vicino

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AC Milan


Il mercato del Bologna passa gran parte dall’innesto difensivo a sinistra: dopo le partenze di Cambiaso e Kyriakopoulos, i dirigenti Rossoblù sapevano che quello era il ruolo più delicato in cui muoversi per consegnare il prima possibile una pedina fondamentale a Motta per il suo gioco. Di nomi se ne sono fatti tanti, da Doig a Terzic (già da gennaio, ndr), da Beruatto a un ritorno di chi ha lasciato da poco Bologna, ma forse ora c’è qualcosa di concreto, e risponde al nome di Fodè Ballo-Tourè. Il terzino del Milan, iniziato a sondare poche settimane fa dai dirigenti Rossoblù, aveva ascoltato la proposta del Bologna, conscio anche del fatto che il Milan non disdegnerebbe una sua partenza, ma non sembrava troppo convinto. I Rossoblù non hanno mollato la presa, sfidando apertamente la concorrenza del Nizza per un giocatore che, seppur visto davvero poco a causa di un Theo Hernandez imprescindibile per i rossoneri, ha comunque esperienza nel nostro paese, visti i risultati raggiunti dal Milan in due ultime due stagioni.

Accordo tra le società, Ballo vuole rimanere in Italia

Il Milan, come detto, non ha mai chiuso la porta all’operazione e anzi, sin da subito aveva risposto positivamente alle richieste del Bologna: il vero nodo era la volontà del giocatore, che non aveva fatto trapelare nulla anche per valutare altre offerte arrivare al suo orecchio, come quella del Nizza. Proprio la squadra francese sembrava in vantaggio, disposta a mettere sul piatto più soldi e una formula migliore rispetto ai Rossoblù, rimasti comunque sempre vigili e, a questo punto, a ragione. Ballo-Touré ha espresso la volontà di rimanere in Italia, dove si trova molto bene e dove vuole lasciare un segno concreto: a 26 anni, dopo una carriera in Francia, non sembra abbia fretta di ritornarci. E allora ecco di nuovo il Bologna: Sartori e Di Vaio hanno continuato i colloqui con Furlani e Moncada, raggiungendo un accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto che il Milan, secondo le informazioni di Nicolò Schira (esperto di calciomercato italiano ed estero, ndr), vorrebbe trasformare in obbligo al raggiungimento di precise condizioni. Non è detto che in quest’affare tra le due società sia escluso Dominguez: l’argentino piace al Milan, al suo allenatore e le società sono in buoni rapporti.

Subito e a basso costo: tutti contenti, si aspetta il sì

Thiago Motta, attorno al quale molto probabilmente gira l’avvallo di tutte le trattative, ha dato già da tempo parere positivo sul laterale senegalese, e non sono pochi i motivi. Innanzitutto, lo ha potuto vedere da molto vicino il 15 aprile scorso, quando al Dall’Ara arrivarono proprio i rossoneri: Ballo-Touré ebbe una chance da titolare visto il turnover massiccio di Pioli per l’immediato turno di Champions, e fece una buona impressione al tecnico italo-brasiliano per il lavoro sui due lati del campo. In seconda battuta, anche Motta ha capito quando sia difficile arrivare di nuovo a Cambiaso, il quale sarebbe stato la sua prima scelta: la Juve spara alto, il Bologna non arriva a tanto e quindi Ballo rappresenta la soluzione perfetta per tutti, visto che arriverebbe subito alla corte del mister per poter lavorare il più possibile con la squadra e il costo è contenuto (a differenza anche di Gudmunsson del Lille). Milan e Bologna attendono solo che il giocatore faccia l’ultimo passo verso i Rossoblù, ma tutte le parti in causa non sono mai state così vicine.

Fonte – Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio

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