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Stadio – Il punto su Diamanti e Gilardino – 5 Giugno

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Partiamo con la gag: Buffon l’altro giorno si è presentato con Diamanti in sala stampa e scherzando ha detto: « Oggi parliamo io e Ale, chiaro, siamo della stessa squadra…»; i colleghi bianconeri che in azzurro lo tirano per la giacca e i rumors che lo i  spingono verso la Juventus, Alessandro Diamanti sta vivendo un’estate molto intensa dove tutto si sta svolgendo non alla luce del sole e le dirigenze sono al lavoro per vedere di definire questa trattativa.
Perchè, nell’articolo odierno di Furio Zara, non esiste l’ufficialità della trattativa e lo stesso Guaraldi non ha mai detto di  volerlo cedere. Punto. In più se consideriamo che Alino ha un contratto quadriennale (rinnovato l’anno scorso) che scade nel 2017, correremmo il rischio di parlare di niente se……se non sapessimo che le volontà dei giocatori, spesso e volentieri, hanno il potere di modificare gli accordi presi e firmati. Per questo  Diamanti ha usato il ritornello buono per tutte le stagioni, quello che cautela ogni giocatore che sta bene nella società con cui ha appena terminato la stagione, ma se arrivasse la cosiddetta offerta irrinunciabile, anche la società potrebbe capitolare (lo stesso Guaraldi disse « Certo, se ci ofirissero dieci milioni…»). Da qui un’unica certezza:  il prezzo  fissato sarebbe di dieci milioni  per il cartellino di Diamanti (il Bologna ne ha spesi più di cinque) e se qualche società volesse comprarlo (in primis la Juventus) sa cosa deve fare, sapendo in anticipo che aI Bologna tutto ciò non interessa è la liquidità e non contropartite tecniche (esattamente come per Ramirez). Ma al contrario di Ramirez, per “l’affaire” Diamanti non si potrà arrivare oltre la data del raduno estivo: quella sarà la dead line. Poi la data del ritiro di Diamanti è incerta (come quella del Gila) in quanto partecipanti alla Confederations Cup e quindi non prima certamente del 15 luglio ad Andalo, dovendo recuperare un periodo di ferie non godute come gli altri giocatori, ipotizzando un suo arrivo il 22.
Il capitolo Gila non è meno interessante. E’ una partita che si gioca su più tavoli: Bologna. Genoa. la volontà del giocatore, I’Inter alla finestra. Lunedì sera, in Lega c’è stato il primo atto ufficiale, e le due società hanno iniziato a tessere la tela, verificando le proprie e reciproche intenzioni: se la scorsa estate Gilardino e arrivato a Bologna in prestito con diritto di riscatto (pagato 1,4 milioni), l’intenzione del Bologna sarebbe quella di rilevare la metà del cartellino del centravanti; ma nel cammino di questa tessitura poi l’appetito è venuto mangiando e da metà si è passati a tutto. La società del del Grifone si è detta disponibile a trattare sulla base di 4 milioni totali, cifra che permette di vestire definitivamente il ragazzo di Biella con la maglia rossoblù. Nell’operazione rientra la cessione di Portanova (a gennaio), con Preziosi che promise (e ratificò) uno sconto sulla trattativa. Il Bologna ora vuole inserire nell’affare anche le compartecipazioni di Acquafresca e Rodriguez: non rientrano più nei piani tecnici di Pioli, diventano quindi pedine di scambio (soprattutto Acquafresca reduce da cinque mesi comunque positivi al Levante). Poi in agguato sul giocatore della Nazionale c’è anche I’Inter, quantomeno il suo agente Bozzo, che è anche I’agente di Mazzarri, neo allenatore dell’lnter che – su Gila – ha sempre espresso grande stima. Gilardino chiede al Bologna quattro anni di contratto (scadenza 2017), con un ingaggio annuale di 1,5 milioni più i premi. Troppi, per il Bologna, che è pronto a offrirgli meno anni (tre, più un’opzione) a cifre ridotte, più o meno 1,2 milioni, cioè Io stipendio percepito in questa stagione. Ecco le variabili sul piatto che non sono dettagli, ammettendo che il Genoa non ha le idee chiarissime e sembra affacendato in altre faccende (i rumors danno un Preziosi che potrebbe vendere Ia società). Ultimo aspetto: la volontà del giocatore. Gilardino ha sempre detto di restare volentieri a Bologna (anche a Pioli), negli ultimi tempi pero ha smorzato la decisione tenendo aperto uno spiraglio per eventuali alternative. Benvenuti al calciomercato e, per fortuna, che il 31 Agosto si chiude…..

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