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STADIO: Le pagelle di Furio Zara – 29 feb

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Quarto risultato utile di fila per il Bologna, uno 0 a 0 privo di particolari emozioni in quel di Palermo, con la squadra che si accontenta di un punto preso senza soffrire e continua a salire in classifica. Per i rosanero padroni di casa, del resto, un punticino che aiuta nella ricerca di una salvezza dove anche i piccoli passi hanno il loro peso. “STADIO” racconta la gara di ieri e lo fa con i consueti articoli dedicati alla cronaca del match e alle dichiarazioni post-partita che potete trovare anche sul nostro sito: il Bologna poteva senz’altro osare di più, ma alla fine è arrivato un punto che non è certo da buttare. Il Bologna deve capire cosa fare da grande, ma nel frattempo che ci pensa torna dalla Sicilia con ancora un risultato utile a rinsaldare quella fiducia nei propri mezzi che Donadoni ha saputo instillare nei suoi giocatori.

Furio Zara premia con il voto più alto, 6,5, il tecnico rossoblù e tre giocatori: del mister viene sottolineata la media-punti di 1,7 e il fatto che “voleva vincere, si tiene il pari”. I tre giocatori premiati con 6,5 sono tutti parte di una difesa sempre più solida ad ogni uscita, e mentre per Gastaldello non è una novità risultare tra i migliori (“Si arrangia sempre presidiando da capitano la sua area”) diverso è il discorso per quanto riguarda Maietta e Mbaye: entrambi sembravano a un certo punto fuori dal progetto, entrambi hanno saputo lavorare duro e tornare protagonisti. Mbaye potrebbe forse spingere di più, ma per Zara “alla fine è il migliore del Bologna”, mentre Maietta “conferma l’ottimo rendimento dell’ultimo mese”. Semmai dove la difesa rossoblù stenta è a sinistra, dove il rientrante Masina “contiene ma senza brillare” meritandosi per questo una delle poche insufficienze, seppur di misura: 5,5, lo stesso voto che va al giovane regista Diawara, autore di “una delle uscite più anonime da quando è a Bologna”, pur con la giustificazione di una botta alla schiena che chiaramente lo ha condizionato. 5,5 anche per Floccari, schierato titolare a sorpresa e incapace di incidere in fase offensiva. Per i restanti giocatori rossoblù arriva a tutti la sufficienza, 6, con note di merito per l’ex applauditissimo Brienza e di demerito per Giaccherini e Destro, che rischiano l’insufficienza per un po’ di imprecisione e per essersi beccati qualche volta in occasione di un malinteso.

Nel Palermo spicca il giovane portiere croato di appena 19 anni Posavec, che prende 7 e risulta quindi il migliore in campo: due interventi su Destro tengono in linea di galleggiamento i siciliani, dove si distinguono anche Maresca a centrocampo e Gonzalez in difesa, premiati entrambi con il 6,5. Sufficiente buona parte della squadra allenata da Iachini, con note di merito per Morganella (“ci mette l’anima”) e il giovane Pezzella, ventenne di belle speranze. Chi delude è proprio chi doveva fare la differenza in questa stagione disgraziata: Franco Vazquez gigioneggia un po’ troppo, cercando troppo il numero ma dimostrandosi anche l’unico capace di poter trovare un’idea in una squadra che ne è priva. Esce comunque con il 5,5, lo stesso voto che va all’anonimo Chochev e all’ex-rossoblù Gilardino, arrugginito e che giocando spalle alla porta si trova nell’incapacità di affondare un colpo.

foto: Mbaye, il migliore dei rossoblù per Zara (fonte: bolognafc.it)

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