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Bologna FC

Stadio – Per Gila si decide il 20 – 29 Maggio

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Un incontro non semplice, giunto fino alla mezzanotte, quello che si è svolto tra le due dirigenze rossoblù  e  Alberto Gilardino resterà al 99% a  Bologna e vestira i Nostri colori rossoblù e l’ufficialità potrebbe arrivare tra una settimana, ma anche più in là nel tempo. Anche perché il Bologna e il Genoa potrebbero portare avanti la trattativa relativa a Gila per un’intera estate, precisamente fino  all’ultimo giorno di mercato, cioè una giornata dopo l’inizio del campionato.

Indubbiamente  l’idea delle due società (a dire la verità a oggi più del Bologna che del Genoa) e quella di legare l’operazione Gilardino alle compartecipazioni di Robert Acquafresca e Federico Rodriguez ecco che l’intesa tra le due società dovrebbe arrivare entro il 20 giugno, e cioè prima delle buste. Nell’articolo di Claudio Beneforti, si racconta che lunedi, in occasione dell’Assembleà di Lega a Milano, verranno stabilite le date precise per la possibile conclusione di questo affare: il Bologna ci crede, è convinto di strappare il si del Genoa, che su qualche punto farà valere le sue ragioni ma che su altri punti dovrà fare inevitabilmente un passo indietro rispetto alle pretese messe in piazza lunedi notte, anche per quella che e la volontà dello stesso Gilardino, che non ha mai nascosto il suo desiderio di voler restare a Bologna.

Lunedì sera, al tavolo della trattativa,   erano presenti Roberto Zanzi da una parte, Preziosi padre e figlio e Rino Foschi, il direttore sportivo del Genoa. Che non sia stato un incontro andato via liscio come l’olio ci sembra probabile, vista l aposta in palio e probabilmente la voce si è alzata in alcuni passaggi della trattativa, conoscendo il carattere di Preziosi  seniore e del romagnolo Rinoi, ma dopo ogni sfuriata da parte di uno o dell’aItro tutto si e ricomposto, perché al di la del gioco delle parti, tra le due società i rapporti sono più che buoni e sia il Bologna che il Genoa hanno tutto l’interesse di trovare un accordo senza dover ricorrere alle buste. Che sarebbero state minacciate in taluni momenti da Preziosi e in altri momenti da Guaraldi, ma che in realtà (appunto) nessuno vuole. Uno degli argomenti che avrebbe diviso Bologna e Genoa riguarderebbe la voglia del Bologna di fare un intero pacchetto, a differenza di Preziosi e Foschi, che vorrebbero scindere le tre operazioni. Ebbene, una volta accettata la posizione del Bologna, ecco che le divergenze sarebbero arrivate sul conguaglio che il Bologna dovrebbe dare al Genoa. perché al di là di quella che è la cifra relativa alla prima metà di Gilardino, Guaraldi ha chiesto a Preziosi di prendersi la seconda meta di Acquafresca e la seconda metà di Rodriguez come parziale contropartita della seconda metà di Gilardino. Che ha espresso al Bologna il desiderio di diventare un giocatore rossoblù a titolo definitivo e non di essere in compartecipazione tra le due società.

  Ora, dire che lunedì sera questa trattativa è come se fosse partita da zero, al di là di quelle che erano le parole date nei giorni del passaggio di Daniele Portanova al Genoa, e una forzatura, ma di sicuro questo incontro di Milano e stato il primo atto di una commedia che a meno di clamorose sorprese o voltafaccia sarà a lieto fine. Come era successo nell’estate passata per Acquafresca e Rodriguez. E come è successo anche nella sessione invernale del mercato per Portanova. Si ci sono stati alcune incomprensioni ma riteniamo che la strada sia più che tracciata e il prossimo appuntamento tra quelli del Bologna e quelli del Genoa è stato fissato per lunedì prossimo, in occasione dell’assemblea di Lega. Dovrebbe essere il colloquio dell’ulteriore passo avanti, mentre per l’intesa probabilmente ne serviranno altri, ma dire quanti rimane un mistero assoluto.

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