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Bologna

Un Natale da Champions

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Crediti: Damiano Fiorentini - 1000 Cuori Rossoblù

È un Natale da incorniciare quello che vivrà oggi il popolo rossoblù. Dopo la vittoria contro l’Atalanta, ora il Bologna è quarto in classifica, da solo, alle spalle soltanto di Inter, Juventus e Milan. E a due punti dai rossoneri. La zona Champions League è un trionfo quasi totale, arrivato grazie alla determinazione, alla voglia e alla qualità di tutti, a partire da Sartori e Di Vaio, che hanno costruito una squadra talentuosa ed organizzata nel minimo dettaglio, fino a Ferguson, autore del gol vittoria che ha punito un’altra Big del campionato sabato scorso.

Una settimana da Dio

La settimana perfetta si è conclusa con la terza vittoria in poco meno di una settimana, ancora una volta contro una Big. Dopo aver battuto la Roma di Mourinho nello scontro diretto per il quarto posto ed eliminato l’Inter agli ottavi di Coppa Italia dopo due tempi supplementari, i rossoblù hanno concretizzato un altro straordinario successo contro Muriel e compagni. Lasciando, di fatto, ben poco al caso: nella lista delle candidate per l’Europa ora il Bologna può iscrivere il suo nome. Il terzo posto occupato dal Milan di Pioli ora dista solo due punti, ma bisogna considerare che il momento di stagione per i rossoneri non è dei più esaltanti, visto anche il recente pareggio contro la Salernitana. Discorso opposto, invece, per la formazione guidata dal direttore d’orchestra Thiago Motta. Il Bologna è ormai è sotto gli occhi di tutti in Italia (e non solo) e continua ad impressionare per la continuità di gioco e soprattutto la capacità di restare aggrappata alle partite anche nei momenti di difficoltà (vedasi rigore di Lautaro Martinez o gol di Carlos Augusto).

Una serie consecutiva di successi

Con i tre punti ottenuti contro la squadra di Gasperini i rossoblù hanno prolungato la striscia di risultati utili consecutivi, portando inoltre a tre la serie di vittorie di fila in campionato (la prima del trittico arrivata a Salerno). Ma è tra le mura amiche che il Bologna ha davvero un ritmo diverso: la sesta vittoria consecutiva casalinga è indice non solo dello straordinario momento di forma, ma anche dell’apporto fondamentale dei tifosi, che continuano a trascinare e sostenere la squadra. Per ritrovare l’ultima volta che il Bologna vinse così tante partite di fila bisogna tornare alla stagione 2018/2019, quando in panchina sedeva il compianto Sinisa Mihajlovic. All’epoca, il Dall’Ara fu luogo di ben sette vittorie ravvicinate da parte dei rossoblù, contro Cagliari, Sassuolo, Chievo, Sampdoria, Empoli, Parma e persino il Napoli. Grazie a questi risultati, inframmezzati da alcune trasferte non sempre positive, il Bologna scalò rapidamente la classifica, fino a raggiungere il decimo posto. Anche per questo motivo, il piazzamento Champions, inimmaginabile in estate, è un successo clamoroso, che Thiago Motta può però portare a conclusione.

Statistiche da favola

Un’altra statistica che salta all’occhio, oltre al filotto di vittorie, riguarda la serie di partite consecutive concluse senza subire gol. Infatti, era dal gennaio 2000, ben 23 anni fa, che il Bologna non vinceva 4 match consecutivi senza subire una rete. Clean Sheet che sono un successo di tutti, da Skorupski, protagonista tra i pali, ma anche di Ravaglia, che quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto. E ancora di una difesa granitica, a volte insuperabile, di un centrocampo orchestrato magistralmente, delle ali sempre pronte a tornare ad aiutare in difesa come Saelaemakers. E di un attacco che più che una sorpresa sembra una certezza, vista la solidità e la maturità dei suoi interpreti. Quello che il Bologna quest’anno è in grado di fare è ormai chiaro a tutti. Ma se la stagione deve essere magica, allora che sia magica fino alla fine. Perché da incredibile si possa trasformare in storica. Nella speranza di poter dire: il bello deve ancora venire.

Fonte: Stadio

 

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