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Verso Bologna-Genoa: gli ex della sfida – 21 apr

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EX IN CAMPO – Nella sfida del Dall’Ara, saranno sei gli ex nelle fila del Bologna. A partire da Destro, passando per Acquafresca e arrivando fino al club manager Marco Di Vaio e a mister Donadoni. A questi si aggiungono anche due nuovi arrivi del mercato invernale, come Floccari e Constant.Il numero dieci rossoblu ha realizzato la sua prima rete in Serie A proprio con i liguri  in un Genoa-Chievo del 12 settembre 2010. Proprio dai gialloblu il Genoa prelevò Constant nel 2011. Capitolo Acquafresca. Robert a Genova arrivò nel 2009, rientrando nel l’affare che portò Milito e Thiago Motta all’Inter. Proprio via Genoa, con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino, è arrivato in rossoblu nel 2011. Una delle sue reti con il Bologna arrivò in uno 0-3 a San Siro contro l’Inter, in una gara in cui subentrò proprio ad un altro ex come Marco Di Vaio. L’attuale club manager rossoblu, che nella gara sopra citata fece doppietta in poco più di 1′, ha giocato a Genova nel 2007/2008. Con i liguri ha conquistato una promozione in Serie A, prima di arrivare sotto le due torri e diventare una bandiera del Bologna. Donadoni ha allenato il Genoa, ma di certo non ricorderà con piacere quell’esperienza: fu esonerato dopo sole cinque partite e il suo posto lo prese De Canio. A questi si aggiunge anche Franco Zuculini: il Genoa fu la sua prima squadra italiana nel 2010/2011. Un ex anche nelle fila del Genoa, è Diego Laxalt che a Bologna è stato nella nefasta stagione 2013/2014, quella chiusa con la retrocessione con Ballardini in panchina.

EX NELLA STORIA DELLE DUE SQUADRE – Nella stagione in cui Donadoni allenò il Genoa per cinque gare, tra le fila dei grifoni c’era anche Ze Elias, passato a Bologna nel 1999/2000. Quella sotto le due torri fu la sua seconda esperienza in Italia, dopo i due anni all’Inter. Un’esperienza condivisa con Alessandro Gamberini e Davide Fontolan. Il primo, proprio in quella stagione esordiva in Serie A contro la Lazio, mentre per Fontolan quella sarebbe stata la sua ultima annata in rossoblu, prima di chiudere la carriera al Cagliari. L’allenatore di quel Bologna era Francesco Guidolin, che aveva firmato con il Genoa nell’estate del 2005. Poi, il noto scandalo che coinvolse la società ligure, con conseguente retrocessione in C1, fece saltare tutto e portò alla rescissione del contratto.
Tornando all’anno della promozione in Serie A del Genoa: con Marco Di Vaio giocava anche Adailton. Il brasiliano, arrivato in rossoblu nel 2007, proprio contro i liguri mise a segno la sua prima tripletta in massima serie. Era il 28 febbraio del 2010 e quel Genoa-Bologna finì 3-4. In quella gara in campo c’era anche un altro ex come Daniele Portanova. Il difensore, che è stato capitano di entrambe le squadre, a Genova è tornato nel 2013, dopo la parentesi del 1998/99. In quella stagione tra le fila dei liguri militava anche Ivano Bonetti, anche per lui si trattava di un ritorno in Liguria, dopo la stagione 1984/85. Per lui anche tre stagioni, non consecutive, sotto le due torri chiuse con 78 presenze e 5 goal. In una delle stagioni a Bologna, quella del 2010/2011, Daniele Portanova ha giocato con Andrea Esposito, Riccardo Meggiorni e Massimo Mutarelli. Quell’anno l’allenatore era un altro ex: si tratta di Alberto Malesani, sul quale ritorneremo tra poco. Esposito ha collezionato 11 presenze in quella stagione, dopo essere arrivato proprio in prestito dai liguri. Meggiorni, così come Acquafresca, rientrò nell’affare Milito-Motta con l’Inter e arrivò a Genova nel 2009. La società ligure lo riscattò poi dal Bologna, cedendo ai rossoblu la metà del cartellino di Federico Rodriguez. Per Mutarelli, invece, quella fu la sua seconda, e ultima, stagione in rossoblu. Per il centrocampista anche cinque stagioni con la maglia del Genoa dal 1998 al 2003.
Capitolo sulla scorsa stagione. Sono due gli ex nelle fila del Bologna: si tratta di Francelino Matuzalem e Riccardo Improta, entrambi arrivati dal Genoa. Un’annata molto diversa la loro, con il brasiliano che è stato protagonista e punto di riferimento del centrocampo felsineo. Improta, invece, complice qualche infortunio, non è riuscito ad esprimere al meglio il suo valore.
Tra gli ex recenti figurano anche Marco Motta e Alberto Gilardino. Curiosità vuole che alla sua prima apparizione con i felsinei, contro il Milan, Gilardino abbia rilevato proprio Robert Acquafresca. A Bologna arrivò nel 2012, in prestito con diritto di riscatto dal Genoa, poi tutti sappiamo come andò a finire quella trattativa e il perché non sia stato riscattato. A Gilardino si aggiungono anche altri ex: Francesco Modesto, Emiliano Moretti e Thomas Manfredini. I primi due hanno giocato insieme a Genoa nel 2009/2010, in quella che fu una delle quattro stagioni in Liguria per l’attuale difensore del Torino. Restando negli anni 2000 c’è anche Davide Di Gennaro, a Bologna nell’anno del ritorno in Serie A nel 2007/2008.
Tornando a cavallo tra gli anni ’90 e l’inizio del 2000, ecco Giuseppe Anaclerio e Kallon. Entrambi hanno debuttato in A con i felsinei, il primo nel 1991, mentre Kallon nel 1997. Anaclerio ha giocato a Genoa nel 2000, collezionando sei presenze in serie cadetta, mentre l’attaccante della Sierra Leone arrivò in Liguria l’anno dopo l’esperienza sotto le due torri collezionando 10 reti in 26 presenze. A questi si aggiungono anche Oscar Magoni e Lajos Detari. Per quest’ultimo il Bologna e il Genoa furono le sue uniche squadre italiane, insieme all’Ancona. Arrivò sotto le due torri nel 1990 e rimase fino al 1992 non riuscendo ad esprimere il suo reale potenziale anche a causa degli infortuni. Di classe ne aveva e come, ma alla fine si rivelò troppo discontinuo, finendo per tradire le attese. In Italia tornò nel 1993, proprio al Genoa, ma anche in Liguria non riuscì ad incidere. Per Magoni, invece, tre annata al Bologna dal 1996 al 1999, dopo essere arrivato proprio dai grifoni. Il percorso inverso toccò a Dario Morello che nel 1996 salutò Bologna, dopo due stagioni, per accasarsi al Genoa. I suoi goal con i felsinei furono decisivi per il doppio salto dalla C1 alla Serie A.
Impossibile, poi, non citare il grande Giuliano Fiorini che con il Bologna ha esordito in A. Fu un esordio da urlo, il suo, con l’assist a Savoldi decisivo per la vittoria sulla Fiorentina. Con i felsinei giocò  per quattro stagioni non consecutive e poi passò al Genoa nel 1982.

ALLENATORI – Ai già citati Donadoni, Guidolin e Ballardini si aggiungono anche altri nomi. A Franco Colomba, che venne esonerato prima dell’inizio del campionato 2010/2011, subentrò Alberto Malesani. All’allenatore veronese, quell’anno, riuscì l’impresa di centrare la salvezza in situazioni tutt’altro che facili. Curiosità sulla sua 100esima vittoria in Serie A, ottenuta proprio quando sedeva sulla panchina del Genoa: arrivò contro il Bologna, battuto 2-1 al Ferraris. Poi, fu proprio in Liguria, nel post partita di un Genoa-Cesena che Malesani se la prese con i giornalisti per averlo definito “mollo”. Quella sfuriata, al pari di quella fatta ai tempi del Panathinaikos è rimasta nell’immaginario collettivo. Alla lista si aggiunge anche Delio Rossi che a Genoa è stato nel 1999/2000. Passando da un ex laziale ad un altro, anche Reja ha allenato entrambe le squadre. L’allenatore di Gorizia è stato a Bologna nel 1993/94 e poi a Genova nel 2001/2002. Tornando a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 troviamo Maifredi e Luigi Radice. Quest’ultimo in rossoblu ha allenato proprio Giuliano Fiorini. Anche Tarciso Burgnich e Alfredo Magni sono due ex della gara, così come il compianto “Petisso”, Bruno Pesaola, che del Genoa è stato giocatore nel 1960-61.

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