Bologna Champions League: #TuttiaDonetsk (capitolo quarto con video) – 25 dic

Era mercoledì pomeriggio, spogliatoio gremito, livello dell’umore alto. All’improvviso, dalla porta principale, entrarono l’allenatore, il Direttore Sportivo e il Presidente e, mentre i primi due si accomodarono di fianco ai ragazzi, il numero 1 rossoblù si fermò al centro della stanza per parlare alla squadra.

“Ragazzi – cominciò il Presidente – sono qui per sancire la fine, mai messa in discussione, di un periodo difficile per questi colori: si è finalmente concluso un capitolo in cui VOI ricoprivate solo un ruolo marginale. Da questo preciso momento tornerà ad essere il campo il principale ed unico interesse, questo significa che non dovrete più lasciare che agenti esterni interferiscano sul vostro lavoro. Anzi, questo è il nostro compito ora, fare in modo che il vostro unico pensiero sia onorare la maglia che indossate, come avete fatto fino ad oggi e come certamente farete contro lo Shakhtar.
D’ora in poi siete voi i padroni del vostro destino, la vostra permanenza qui dipenderà solamente da voi, come calciatori ma soprattutto come uomini. Vedendovi in campo ogni singolo tifoso deve sentirsi orgoglioso di essere rappresentato in Europa da uomini che lottano col coltello tra i denti, esattamente come ognuno di voi deve sentirsi orgoglioso di vestire questi colori e di avere tifosi così, che mai e poi mai vi lasceranno soli.
La voglia di lottare che ho visto contro il Frosinone deve accompagnarvi dappertutto, qualunque sia il nostro avversario deve sapere che contro di noi dovrà sputare sangue, gli dovranno tremare le gambe al solo pensiero di affrontarci. Contro lo Shakhtar voglio vedere esattamente lo stesso spirito e la stessa determinazione. Certamente, vincere è importante, ma ancora più importante è vincere lottando, tutti assieme.
Forza ragazzi, Forza Bologna!“

Sapevano che solo lo Shakhtar si frapponeva fra loro e il sogno europeo. #TuttiaDonetsk.

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