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Caminho ao Brasil 2014 – Le 12 sedi: Brasilia e Cuiabà – 1 Mag

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Lasciamo il nord-est del Brasile e cominciamo a dirigerci verso sud incontrando le città di Brasilia e Cuiabà (situate più o meno alla stessa latitudine).

Partiamo da Brasilia, capitale del Brasile dal 1960 (fino a quel momento la capitale era Rio de Janeiro): questa città è stata pianificata dal presidente di allora Juscelino Kubitschek e costruita tra il 1956 ed il 1960.

La città fu localizzata in posizione centrale e baricentrica rispetto al Brasile, ma costruita in un’area allora inaccessibile, tant’è che tutti i materiali per realizzarla arrivarono tramite un imponente ponte aereo: si narra che il debito pubblico del Brasile sia principalmente dovuto a tale opera.

Ancora due righe in merito alla città dove la stragrande maggioranza degli abitanti lavora nell’amministrazione pubblica brasiliana: Brasilia è stata volutamente disegnata a forma di aeroplano (vedi foto dove si vedono bene le ali), questa è l’immagine che si vede dall’alto arrivando in questa città futuristica e pianificata dagli architetti Lucio Costa e Oscar Niemayer. La fusoliera dell’aeroplano contiene i ministeri, gli edifici governativi, il Senato e la Camera dei deputati e una futuristica cattedrale. Vi è anche un’altissima torre televisiva di 230 metri, che offre vedute spettacolari della città e del lago artificiale.

Leggenda narra che Brasilia si trovi in un punto speciale dell’emisfero terrestre: nel caso in cui, grazie alla rotazione dell’asse terrestre, gli oceani prendessero il posto delle terre emerse e viceversa, Brasilia comunque non rimarrebbe coinvolta da tale sconvolgimento.

Tornando a noi, lo stadio costruito a Brasilia e dedicato a Mane Garrincha, che moltissimi in Brasile reputano più forte dell’antipatico Pelè, risulta essere un’altra cattedrale nel deserto alla faccia dei brasiliani senza istruzione, sanità e trasporti.

Il denaro speso per la costruzione di questo stadio che sarà, di fatto, poco sfruttato in futuro, è stato di oltre 300 milioni di euro ed ha una capienza di circa 71.000 posti: l’inaugurazione è avvenuta il 18 maggio 2013.

Circa un mese dopo, il 15 giugno 2013, si è svolta la prima partita ufficiale nel nuovo stadio ovvero la partita d’esordio della Confederations Cup 2013 tra Brasile e Giappone, conclusasi con un 3-0 per i padroni di casa. Già in quell’occasione (ne parlammo anche in una puntata speciale di questa rubrica) la presenza del presidente del Brasile Dilma Rousseff fu contestata con sonori fischi nella sua apparizione nei maxischermi dello stadio e con Sepp Blatter che chiede ai brasiliani “dove sta il vostro fair play e il rispetto?”. Verrebbe da rispondere: “e ospedali, scuole e metropolitane dove sono?

 

 

Qui vi propongo come al solito con un video preso dal sito Portal da Copa 2014 con la presentazione della città.

 

 

 

Per quanto riguarda la città di Cuiabà, invece, è la capitale dello stato del Mato Grosso, esplosione di natura e parchi naturali. Sorge sulle rive del Rio Cuiabá, affluente del fiume Paraguay e con la vicina Várzea Grande forma un unico agglomerato urbano di più di 850.000 abitanti.

Come dicevamo sopra, il Mato Grosso ospita il complesso del Pantanal, la più grande pianura allagabile interno del mondo, nonché secondo ecosistema più grande al mondo, dopo la vicina Amazzonia; vanta una biodiversità unica, con la presenza di numerosissime specie di uccelli, mammiferi, rettili, pesci, piante differenti.La Transpantaneiraè una strada sterrata costruita negli anni settanta per attraversare il Pantanal; rimasta incompiuta, attualmente è utilizzata per tour turistici.

Come molte delle città dove è stato costruito uno stadio non c’è assolutamente una tradizione calcistica, la squadra più famosa è il Mixto Esporte Clube che milita in Serie C, tanto per dire.

L’Arena Pantanal, stadio multi-funzionale ha preso il posto del vecchio stadio José Fragelli (più conosciuto come Verdão), demolito nel 2010, ed ha una capacità quasi 43mila posti.

Al termine del torneo 15mila posti verranno rimossi smantellando le tribune superiori delle due curve, portando lo stadio ad avere una capacità finale di 28mila posti.

I lavori sono quasi al termine, tant’è chela FIFA preoccupata ha mandato qualche giorno fa il proprio segretario generale Jerome Valcke a verificare lo stato di avanzamento dei lavori.

 

Adesso vi lascio con i soliti video presi da Portal da Copa…alla prossima puntata!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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