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Calcio

Giovani Talenti – Gianmarco Cangiano – 28 set

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Nome: Gianmarco

Cognome: Cangiano

Data di nascita: 16 novembre 2001

Altezza: 1,67 m

Luogo di nascita: Napoli

Nazionalità: Italia

Ruolo: Ala sinistra – seconda punta

Piede. destro

 

Nonostante la Roma possieda una rosa con un’età media abbastanza elevata, i giallorossi puntano davvero tanto sulla “linea verde” ed è per questo motivo che il settore giovanile dei capitolini è uno dei migliori in Italia. D’altronde Sabatini tiene davvero molto ad allestire un settore giovanile forte e molto organizzato. Non deve sorprendere quindi che la Roma sia sempre ricca di ottimi talenti da gettare nella mischia; e spesso e volentieri dalle giovanili giallorosse emergono giocatori di grande spessore, subito pronti per la Serie A. A Bologna ne abbiamo due esempi: sia Umar Sadiq che Federico Viviani sono cresciuti tra le mura romaniste e molto presto si sono dimostrati adatti alla massima serie del campionato italiano. I due rossoblù sono dimostrazioni positive di calciatori che sono riusciti ad emergere, ma nelle giovanili della Roma ci sono ancora tantissimi talenti in attesa di esplodere. Qualche mese fa vi avevamo presentato Andrea Marcucci, completo centrocampista classe 1999. Oggi invece parleremo di una giovane promessa che si sta silenziosamente affermando tra i giovanissimi e gli allievi della Roma. Il suo nome è Gianmarco Cangiano. Nato a Napoli il 16 novembre 2001, Cangiano è l’ala titolare della Roma Under 15. Il ragazzo ha già conquistato il Trofeo Niki due anni fa, e fino ad oggi è sempre migliorato costantemente, giorno dopo giorno. Ma Cangiano si è messo in mostra soprattutto al Memorial Laura Nardoni e al Memorial Halima Haider, dove il classe 2001 è definitivamente esploso. Queste stagioni con la Roma sono sempre state ricche di gol e assist per Gianmarco tanto da risultare sempre tra le migliori ali del campionato.

Ma chi è veramente Gianmarco Cangiano? Cosa ha di tanto speciale questo ragazzo da lasciare tutti a bocca aperta? Cangiano è un’ala davvero molto particolare perché è dotato di grande agilità e notevole velocità, qualità che il ruolo richiede. Ma Gianmarco è dotato soprattutto di un enorme bagaglio tecnico, il che lo rende imprevedibile e capace di qualsiasi giocata. La rapidità che ha nel piede destro unita alla grande lucidità nelle proprie azioni gli consente di anticipare quasi sempre l’intervento dell’avversario e di conservare dunque il possesso della palla. Brevilineo e agile, Cangiano è perfetto per il ruolo di ala sinistra in quanto può decidere di accentrarsi e calciare in porta, soluzione preferita del ragazzo, oppure andare sul fondo e crossare col sinistro, visto che l’esterno sa utilizzare molto bene anche il piede debole. La tecnica sopraffina di cui vi dicevamo gli consente anche di fornire eccellenti passaggi filtranti grazie ad una discreta visione di gioco dell’attaccante. In campo aperto Cangiano è micidiale poiché le sue progressioni fanno male. L’avversario infatti non riesce ad intuire la giocata del ragazzo in quanto il classe 2001 è dotato di un ottimo dribbling e soprattutto di strepitose finte di corpo che disorientano chi si trova di fronte. Agilità, passaggi e tiro. A Cangiano non manca proprio nulla visto che le sue conclusioni verso la porta sono una sentenza. Quando l’ala si accentra e può calciare con il collo, il portiere si ritrova con un cerino in mano, dato che il ragazzo riesce indifferentemente ad incrociare o ad allargare il tiro con la stessa potenza e la stessa precisione. Il 15enne non se la cava niente male però anche con il piatto, utilizzato soprattutto sui calci piazzati, la sua specialità. Sa segnare da ogni posizione su punizione, poiché sa calcolare alla perfezione la potenza e l’effetto da imprimere alla sfera per scavalcare la barriera e battere il portiere. Sulle punizioni assomiglia molto a Gianluca Sansone. La grande fantasia di Cangiano gli consente formidabili giocate nell’uno contro uno e ottimi passaggi filtranti per i compagni che si inseriscono. Il classe 2001 però non eccelle solo con la palla tra i piedi, ma anche negli inserimenti senza la sfera di gioco. I suoi tagli creano enormi grattacapi alle difese avversarie e fortunatamente alla Roma c’è un numero 10, Alessio Riccardi, in grado di fornirlo in continuazioni di palloni. Cangiano è stato paragonato spesso a Lorenzo Insigne per le caratteristiche messe in campo. Forse è un paragone un po’ azzardato, ma le somiglianze tra i due sono davvero moltissime, dalla velocità e l’agilità fino alle grandi qualità tecniche presenti in entrambi i calciatori, seppur con le dovute proporzioni. Proprio come il napoletano al servizio di Sarri, anche Cangiano ha il problema del fisico. Il 2001 è il più piccolo tra i compagni di squadra visti i soli 167 centimetri, e a livello fisico è ancora acerbo. L’enorme velocità di piede, gambe e testa gli consente di sopperire momentaneamente a questo difetto, ma certamente con l’avvicinarsi alla Prima Squadra, l’ala romanista dovrà risolvere questo problema per fronteggiare al meglio i duelli con i colleghi più grandi. Una volta risolto questo difetto la Roma potrà contare in futuro su un altro strepitoso talento, un giocatore in grado di dominare la fascia con la tecnica e l’agilità. I giallorossi potranno contare su un Gianmarco Cangiano in più.

 

Fonte foto: Vocegiallorossa.it

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