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Il Corriere di Bologna – Lo stop del calcio rischia di impoverire il valore di mercato dei calciatori

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1000 cuori rossoblu - Valentino Orsini


Molti settori sono in difficoltà in questo momento delicato non solo per l’Italia, ma per tutta Europa; fra questi settori c’è sicuramente anche il calcio.
Il Cies Football Observatory – l’osservatorio sul calcio del centro internazionale di studi sportivi con sede in Svizzera- ha fatto una stima delle perdite che ciascuno dei 5 maggiori campionati europei potrebbe avere. 
Ogni singola squadra è stata analizzata. Si è cercato di capire quali ripercussioni ci potrebbero essere sul valore delle varie rose nel caso in cui lo stop alla Serie A fosse definitivo, e nel caso in cui i contratti in scadenza il 30 giugno non fossero rinnovati.

In totale, la svalutazione per la Serie A sarebbe di circa 3 miliardi.
Più nello specifico, quella del Bologna sarebbe di circa 64 milioni di euro, dal momento che passerebbe dai 245 milioni di adesso ai 181 milioni di fine giugno. In complesso quindi, in tre mesi i rossoblu avrebbero una perdita del loro valore del 26,1%; una cifra comunque non del tutto precisa poiché il CIES utilizza spesso parametri diversi da quelli del mercato. 
Orsolini è valutato dal CIES tra i 40 e i 50 milioni, Tomiyasu tra i 30 e i 40 milioni , Skov Olsen tra i 20 e i 30 milioni e Barrow tra i 10 e i 15 milioni.
Queste cifre vengono stimate combinando vari fattori: età dei giocatori, durate contrattuali e rendimenti in carriera, in particolare quelli più recenti.
Se queste cifre venissero confermate, il Bologna sarebbe l’undicesima società più colpita per quanto riguarda la svalutazione economica.

In testa a questa particolare classifica ci sarebbe l’Inter, con una perdita di 276 milioni; a seguirla ci sarebbe la Juventus, che andrebbe a perdere 222 milioni.

Il Bologna, sul piano delle percentuali con il suo -26,1%, non sarebbe però troppo danneggiato rispetto alla media del campionato di Serie A; questo perché ha in rosa giocatori giovani e con contratti lunghi. 
Solo Atalanta, Brescia e Lecce avrebbero svalutazioni minori. Mentre ancora molto danneggiata sarebbe l’Inter, con una perdita del 35,7%, che con questo dato risulterebbe essere la seconda squadra più colpita d’Europa, dopo l’Olympique Marsiglia (-37,9%).

Mentre se guardiamo a livello europeo, il Bologna sarebbe il 49esimo club più colpito a livello di perdita economica su 98 club, e il 66esimo più colpito a livello della svalutazione percentuale.
La Serie A sarebbe il campionato europeo più danneggiato per la svalutazione del valore dei suoi giocatori: perderebbe circa 2,9 miliardi di euro, e perderebbe il 27,4% del suo valore in termini di cartellini.
A seguire ci sarebbe la Liga con 1,9 miliardi di perdita (-28,8%), poi la Bundesliga con 1,8 miliardi di perdita (-30,5%), in seguito la Ligue 1 e ultima la Premier League, che perderebbe 1,2 miliardi di euro (-27,9%).

Le perdite quindi non sarebbero assolutamente da poco, nemmeno per il Bologna.

(Fonte: Il Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)

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