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Calcio

Il punto sulla serie A – V giornata – 25 set

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Come volevasi dimostrare il campionato dopo la quinta giornata ha riservato sorprese e ha confermato alcune ipotesi.

Partiamo dalla sorpesa di giornata: la partita di Blanchard che prima devia nella sua porta un tiro di Zaza e poi castiga Neto alla sua prima in bianconero. E’ il Frosinone che conquista il suo storico primo punto in serie A pareggiando allo Stadium che merita la copertina.

Una Juventus troppo leziosa che non gestisce il vantaggio si deve accontentare di rimandare alla prossima occasione i primi tre punti casalinghi di una stagione davvero insolita per colori abituati ad altre posizioni.

Posizioni come la prima a cui invece l’Inter non era solita occupare nelle stagioni post triplete e che ora invece consolida con l’ennesimo 1-0. Punteggio pieno per la squadra di Mancini che conferma la solidità e si candida a ruolo di prima della classe inanellando vittorie pur non essendo al 100%.

Sull’altra sponda milanese i rossoneri martedì sera avevano strappato la vittoria all’Udinese con la prima segnatura di Balotelli, ma evidenziando falle caratteriali soprattutto in fase di contenimento assai preoccupanti.

Crolla la Roma sotto i colpi di una Sampdoria più fortunata che bella, ma che prende i tre punti e sale a 10 in classifica con un Ferrero in brodo di giuggiole. Anche gli uomini di Garcia avrebbero bisogno di iniezioni di cinismo e praticità dopo aver sprecato troppo là davanti.

Dietro l’Inter in classifica la Fiorentina che ha la meglio su un Bologna solido solo per un tempo: quarta vittoria per i ragazzi di Paolo Sousa che scavalcano anche il Torino che cede al riscatto del Chievo dopo alcune partite davvero convincenti.

Prosegue una marcia inaspettata il Sassuolo che espugna il Barbera. Ora Zamparini dirà la sua, ma bisogna applaudire la concretezza dei neroverdi emiliani che se mantenessero questo ritmo davvero potrebbero sognare in grande addirittura.

All’Olimpico (come spesso accade in questa stagione) la Lazio è un’altra squadra. Con il gol più bello della giornata (Felipe Anderson) regola un Genoa di certo non irresistibile e in nove uomini. Carpi-Napoli finisce a reti inviolate, punto che va meglio alla squadra di Castori che ai partenopei. Infine nel posticipo di ieri sera l’Atalanta vince a Empoli restando nellla zona alta dimostrando grande solidità.

Chi avrebbe mai scommesso che dopo 450 minuti i valori in campo sarebbero stati questi?

La continuità in serie A paga e tranne i nerazzurri del Mancio le altre stanno alternando le prestazioni. L’incertezza è ancora l’elemento dominante ma è anche vero che senza voler far pronostici per forza, gli avversari stanno perdendo terreno. E’ molto presto e la stagione è lunga (settimana prossima tornano le coppe) ma fino a Gennaio certi limiti tecnici non saranno facilmente colmabili e l’Inter potrebbe davvero approfittarne.

Non ci rimane che stare a guardare e goderci il campionato, di certo uno dei più interessanti degli ultimi anni. 

Il Direttore

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