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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 04 mag

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Bentornati con l’appuntamento settimanale riguardante la Serie B, questo weekend di scena con il suo 39° turno che ha portato in dote i primi verdetti ufficiali: il Crotone è promosso nella massima serie con tre giornate di anticipo ed il Como è condannato dalla matematica ad una dolorosa retrocessione. Questa giornata si apre con la sfida fra Modena e Crotone, anticipo del venerdì sera che si è concluso in pareggio con una rete per parte: apre le marcature Luppi al 17° segnando da due passi su sponda di testa di Granoche, ristabilisce la parità Palladino dal dischetto sul finire di primo tempo. Impresa storica dei Pitagorici che trovano la prima promozione in Serie A, dopo ben novantatré anni dalla loro fondazione e con una squadra “low cost”, con giocatori a parametro zero e giovani promesse bisognose di fare della gavetta, un vero e proprio capolavoro sportivo ed organizzativo, complimenti!

Nella giornata di sabato si sono scontrate ben sedici squadre per i motivi più disparati, a cominciare dalla sfida tra Brescia e Vicenza terminata 1 a 0 per i veneti. I Lanerossi espugnano il Rigamonti con un goal allo scadere di Galano dagli undici metri, marcatura che permette alla squadra di Franco Lerda di issarsi a quota 45 punti e di allontanare la zona playout mentre la squadra lombarda, a secco di vittorie da due turni consecutivi, subisce un grosso smacco vedendo allontanarsi il treno playoff in maniera quasi definitiva.

In terra sarda il Cagliari ha ospitato il Livorno, sfida che per gli isolani potrebbe significare promozione nella massima serie, per il Livorno una speranza per la permanenza in Serie B. Finisce 2 a 2 in una partita ricca di emozioni ed aperta dai padroni di casa al 26° con Giannetti dopo una conclusione da fuori area di Pisacane: il numero 32 stoppa la palla e batte Pinsoglio all’altezza dell’area piccola. Il raddoppio rossoblù arriva al 65° con Joao Pedro su rigore e quando sembra già fatta accade l’impensabile: in tre minuti il Livorno prima accorcia le distanze con Vantaggiato che dagli undici metri prima si fa parare il rigore e sulla ribattuta trafigge Storari, poi con Biagianti che insacca di nuca su uno splendido cross di Vajushi sul secondo palo.

Lanciano-Avellino, sfida fondamentale per la salvezza per ambo le squadre termina con la vittoria dei Lupi per 2 a 1. Accade tutto nella prima (e frenetica) frazione di gara: al 13° Mokulu viene steso da Amenta e si presenta sul dischetto del rigore, calcia a rete ma il rigore viene parato e successivamente nel caos in area sempre lui riesca a ribadire in rete per il vantaggio irpino. Nove minuti più tardi punizione dalla sinistra di Roberto Insigne sul secondo palo, pallone coi giri giusti su cui svetta più lesto di tutti Joao Silva che di testa manda la palla sul palo più lontano per il raddoppio dei campani. Al 27° si riapre la gara: Ferrari viene atterrato da Jidayi, viene concesso il penalty battuto dal numero 14 che però se lo fa parare ma sulla respinta si avventa Salviato che accorcia le distanze, purtroppo per i frentani, in maniera vana.

Ascoli che ospita i granata di Salerno in una sfida fondamentale per entrambe le squadre: i marchigiani sono obbligati a fare punti per certificare la salvezza, i campani necessitano di fare bottino pieno per issarsi in zone di classifica più tranquille per restare in Serie B. Le due formazioni alla fine della partita si spartiscono il bottino, finisce 2 a 2 la sfida con un primo tempo frizzante nel segno di Daniele Cacia: il bomber dell’Ascoli fa reparto da solo ed in cinque minuti assesta un uno-due micidiale, prima al 13° quando su un pallone recuperato a centrocampo si lancia da solo in velocità e da solo a tu per tu col portiere batte Terracciano con un rasoterra angolato, poi dopo una percussione solitaria di Orsolini riceve il pallone al centro dell’area, stop e conclusione nell’angolino basso a sinistra imprendibile. Al 33° Oikonomidis accorcia le distanze con un mancino preciso da fuori area dopo la respinta difensiva di Cacia ed il primo tempo si conclude senza altre emozioni. Emozioni che si risvegliano prepotentemente quando in zona Cesarini sulla punizione di Zito dall’out mancino, Bagadur sbuca sul primo palo segnando di testa il goal del pareggio finale per i granata, un goal che tiene vive le speranze di permanenza in serie cadetta.

Le altre partite del sabato pomeriggio si sono chiuse in pareggi a reti inviolate: il Latina pareggia in casa con lo Spezia restando in piena zona playout e mantenendo invariata la posizione in classifica dei liguri in piena zona playoff. A Perugia il Bari subisce una frenata alla rincorsa per la Serie A contro la squadra umbra ormai salva, il Trapani viene fermato in casa dal Novara dopo le otto vittorie consecutive che l’hanno portato al terzo posto in solitaria, risultato sfavorevole ai lombardi che scivolano momentaneamente al nono posto, appena fuori dall’uscio dei playoff. L’ultimo pareggio di giornata vede protagonisti Virtus Entella e Pescara, un punto a testa che non disturba i reciproci sogni di promozione, in attesa dell’ultima giornata di campionato alla quale mancano ormai solo duecentosettanta minuti.

Domenica amara per il Como che ospita la Ternana e vede svanire aritmeticamente la Serie B: finisce 2 a 1 per i rossoverdi con le reti al 41° di Palumbo, che da fuori area dipinge uno splendido tiro a giro imparabile per Scuffet ed al 95° con Avenatti appena entrato sul terreno di gioco che insacca di testa lo splendido cross di Zanon. Il goal del Como è stato siglato da Marconi al 36° con un bolide da fuori area che si infila sul palo lontano.

La sfida conclusiva del 39° turno va in scena di lunedì sera e vede contrapporsi Cesena e Pro Vercelli, con i romagnoli che si impongono per 2 a 1 sui piemontesi. E sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio per primi al 43° con Kessié che colpisce di destro al volo sulla ribattuta di Legati e batte un Pigliacelli non irresistibile. Cesena che raddoppia nella seconda frazione con Filippo Falco, che riceve lo scarico a centro area di Renzetti e di prima gonfia la rete con un mancino preciso. Il goal della bandiera ospite arriva allo scadere con Mustacchio, che sul cross di Mammarella prima colpisce il palo, poi recupera la sfera e segna da due passi.

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