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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 22 mag

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Eccoci giunti al capolinea, l’ultimo turno di questo campionato 2015/2016 di Serie B è appena andato in archivio con tutte le gare che si sono disputate venerdì sera alle 20:30. Sulla passerella finale sfilano per prime Avellino e Cesena, una sfida senza particolari ambizioni con gli irpini già salvi ed i romagnoli con in mano un biglietto per i playoff. Finisce 2 a 1 per i bianconeri che passano già all’11° con un gran goal di Filippo Falco, che dal vertice destro dell’area si accentra lungo il perimetro e scarica un sinistro letale nell’angolino basso. La risposta dei Lupi non si lascia attendere e due minuti più tardi Arini pareggia i conti con un destro al volo da fuori, imprendibile per l’estremo difensore cesenate. Ma nel secondo tempo sale di nuovo in cattedra Falco: galoppata di Perico sulla fascia che mette un pallone invitante al centro, il giovane numero 10 bianconero non si lascia pregare e spinge in rete il pallone.

Bari-Trapani, sfida in salsa playoff per le due squadre che lottano entrambe per un piazzamento migliore in classifica al fine di essere avvantaggiate nella corsa alla Serie A. Vince lo scontro diretto il Trapani per due reti a uno, gara che decolla al 28° quando Citro tira fuori il goniometro e si inventa un lancio millimetrico per Petkovic che aggancia, manda al bar il difensore con una finta e con un sinistro a giro insacca il goal del vantaggio granata. Gara a senso unico con i siciliani che si portano sul doppio vantaggio al 58° sempre con Petkovic, che su rigore fa 2 a 0, prima del goal al 73° di Maniero dagli undici metri che riapre la gara, definitivamente chiusa dall’arbitro in favore del Trapani col triplice fischio.

Livorno e Lanciano, una poltrona per due: in caso di pareggio o sconfitta degli amaranto sarà Lega Pro, viceversa in caso di vittoria saranno i Frentani a subire la retrocessione. Si conclude 2 a 2 una gara da incubo per i toscani che dopo il doppio vantaggio della prima frazione con una doppietta di Aramu, si vedono rimontare le due reti in maniera shockante: la prima con un rigore dubbio che ha portato all’espulsione di Ricci e la seconda con una papera clamorosa di Pinsoglio all’84°, che ha di fatto condannato il Livorno alla retrocessione.

Allo stadio Silvio Piola il Novara cannibalizza un Modena pesantemente penalizzato da un arbitraggio alquanto discutibile: 4 a 0 il risultato finale, una valanga di reti che spedisce i Canarini direttamente in Lega Pro. La svolta alla partita arriva già al 4° minuto: Gozzi stende Gonzalez fuori area, l’arbitro decreta espulsione per il giocatore del Modena e rigore per il Novara; dal dischetto va Evacuo che non fallisce. La squadra di Bergodi seppur in dieci dall’inizio della partita, riesce a contenere gli assalti dei Gaudenziani fino al 64°, quando Casarini bombarda da fuori area verso la porta, la palla impatta contro un difensore e s’impenna, ma prima che tocchi terra come un rapace vi si avventa Galabinov che porta il Novara sul doppio vantaggio. Il tris azzurro arriva all’87° sempre grazie al numero 16 che su cross dalla destra punisce con un tocco sottomisura. Ma come si dice non c’è due senza tre ed il quattro vien da sé: due minuti più tardi Gonzalez riceve un pallone filtrante poco dopo la metà campo e si invola verso la porta avversaria come un treno, scaricando un mancino letale poco dopo essere entrato in area.

La Pro Vercelli già salva ospita il Cagliari di Rastelli che è in lotta con il Crotone per la vetta della classifica, obiettivo che viene mantenuto grazie al 2 a 1 finale che consegna il campionato di Serie B agli isolani. Partita spumeggiante già dalle prime battute e già dopo tre giri di orologio il Cagliari passa in vantaggio, grazie ad una splendida punizione di Di Gennaro che si insacca nel sette, imprendibile per Pigliacelli. La risposta non si attende a lungo e dopo due minuti Castiglia da fuori area controlla ed esplode una girata al volo meravigliosa che impaglia Rafael e consente alla Pro di pareggiare i conti. La partita sembra destinata a finire in un pareggio ma avviene l’impensabile: all’84° da una palla messa in mezzo, Sau tira fuori il coniglio dal cilindro stoppando di petto e scaricando in rete una rovesciata sublime che fa calare i titoli di coda su questa sfida.

Ternana e Brescia in campo su due fronti opposti, unico obiettivo lo spettacolo dopo una stagione chiusasi con una salvezza tranquilla ed un piazzamento a metà classifica. Finisce 3 a 2 per la squadra di Breda ma inaspettatamente sono le Rondinelle a passare in vantaggio al 5° minuto grazie alla specialità della casa di Andrea Caracciolo, il colpo di testa. Al 13° Avenatti riporta la gara in parità grazie ad uno piattone al volo su assist di Zanon e Furlan al 33° permette alla Ternana di passare in vantaggio, con una splendida galoppata fin dentro l’area ed un tiro piazzato alla destra del portiere. Il tris rossoverde giunge all’81° con il colpo di testa di Ceravolo su assist di Vitale mentre cinque minuti più tardi Marsura che dal limite dipinge una traiettoria maestosa che toglie le ragnatele all’incrocio per completare le pulizie di primavera, goal superbo che però non basta per evitare la sconfitta.

Le restanti gare sono Pescara-Latina 1 a 1, reti del solito Lapadula a quota 27 goal (distante solo una rete dal record di goal della Serie B di Ciro Immobile) e di Dumitru, grazie anche ad una bella finta di Paponi e Crotone-Virtus Entella che termina 1 a 0, goal di Torromino al 33° dopo una fantastica rifinitura di Palladino sulla sinistra, condannando la squadra di Aglietti all’esclusione dai playoff. Salernitana-Como finisce 1 a 0 per i granata grazie al colpo di testa di Donnarumma su cross di Rossi, goal che permette alla squadra di Menichini di regalarsi i playout ed un’altra occasione per la permanenza in serie cadetta. Spezia-Ascoli e Vicenza-Perugia terminano senza reti, due partite tra squadre che hanno ampiamente centrato i loro obiettivi stagionali e senza troppe pretese.

Nonostante il campionato si sia concluso, la stagione è tutt’altro che finita! Appuntamento per i playoff che partiranno il 24 Maggio con Cesena-Spezia alle 20:30 e Bari-Novara il 25 Maggio al medesimo orario, gare che saranno disputate con la formula della gara secca senza supplementari, in caso di parità passerà chi ha ottenuto il miglior piazzamento in classifica. I playout invece saranno tra Lanciano e Salernitana, con la gara di andata che sarà il 4 Giugno alle 20:30 ed il ritorno l’8 Giugno sempre alla stessa ora.

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