Calcio
Milan-Como non si giocherà in Australia: la figuraccia è totale
Dopo annunci trionfali e polemiche, la Lega Serie A rinuncia a Milan-Como a Perth: salta la trattativa con l’AFC, tifosi contrari e figuraccia del calcio italiano.
È finita oggi l’ennesima querelle del calcio italiano. La Lega Serie A non è riuscita a trovare un accordo definitivo con la Confederazione Asiatica (la AFC) e ha dunque dovuto rinunciare a portare Milan-Como in Australia, per la precisione a Perth.
La trattativa tra le parti, infatti, è saltata definitivamente nella giornata di oggi. Troppe restrittive e inaccettabili le clausole poste dalla AFC e dunque nulla di fatto. Una figuraccia storica quella della Lega Serie A che, non solo voleva organizzare un costosissimo evento inviso agli appassionati italiani, ma non è riuscita nell’intento nonostante decine di annunci. L’ultimo solo qualche giorno fa. Ma facciamo un passo indietro.
L’annuncio di Simonelli su Milan-Como in Australia
Qualche giorno fa, durante la Supercoppa Italiana a Riad, il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli aveva smentito le voci di difficoltà quasi insormontabili per l’organizzazione di Milan-Como a Perth, in Australia. Anzi, con l’incontro insieme a Gianni Infantino presidente della FIFA, la situazione sembrava essersi sbloccata.
Anzi, addirittura il numero uno della Lega Serie A aveva azzardato un annuncio ufficiale: «Milan-Como si giocherà a Perth, è ufficiale». Aveva detto che l’ultimatum per la decisione era stato rispettato e, parole sue, la decisione era definitiva. Insomma, un progetto portato a buon fine secondo il presidente, con l’aiuto decisivo delle due società.
Un’idea senza capo né coda
All’annuncio ufficiale sono seguite le reazioni indignate dei tifosi, contrari a portare fuori dai confini nazionali una gara di campionato, facilmente recuperabile in altre date vista l’indisponibilità di San Siro causa Olimpiadi. Tanto più che né Milan, né Como hanno coppe europee in calendario.
Insomma, un’idea che dava fastidio a chiunque tranne a chi in maniera miope vede il futuro della Serie A all’estero, piuttosto che migliorare l’esperienza dei tifosi italiani. Ma soprattutto tornare a farli appassionare al calcio.
Milan-Como in Australia: barzelletta all’italiana
Alla fine l’evento che non piaceva a nessuno tranne che alla Lega e alle proprietà straniere di Milan e Como, non si farà. E come ogni figuraccia italiana c’è un annuncio in pompa magna di chi ha avuto la brillante idea e soprattutto c’è il silenzio dopo il fallimento.
La trattativa è saltata e alla fine non è stato Simonelli a fare dietrofront, ma la Lega Serie A e il governo della Western Australia hanno diramato un comunicato congiunto. La colpa? Ovviamente delle condizioni poste dalla AFC, ritenute irricevibili esattamente come previsto appena una decina di giorni fa.
Una barzelletta all’Italia dove le idee sono annunciate in maniera trionfale e i fallimenti vengono annunciati con comunicati stampa.
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