Seguici su

Motor Valley

Lamborghini Urus SE, ibrida senza precedenti

Lamborghini si supera con la nuova Urus SE, raggiungendo livelli prestazionali mai visti prima per un Super SUV ibrido.

Pubblicato

il

La Lamborghini Urus SE
Lamborghini Urus SE, prima versione Plug-In Hybrid del Super SUV (© Lamborghini.com)

Con Lamborghini Urus SE si apre un nuovo capitolo nella storia del Toro. Presentata il del 25 aprile alla vigilia della premiere all’Auto China Bejing 2024, si tratta della prima versione plug-in hybrid del Super SUV di Sant’Agata. Urus SE nasce per migliorare ulteriormente i già ottimi risultati di comfort, prestazioni e guidabilità di Urus S. Non solo: con la nuova versione, il Toro vuole perseguire anche altri importanti obiettivi.

Lamborghini Urus SE, verso la decarbonizzazione

Con Urus SE Lamborghini prosegue il proprio percorso il proprio percorso verso l’elettrificazione e la decarbonizzazione. Un cammino già cominciato nel marzo dello scorso anno con il lancio della Revuelto, prima supersportiva ibrida. La doppia anima, termica ed elettrica, del motore ibrido di Urus SE, presenta valori di coppia e potenza mai visti; allo stesso tempo, garantisce una riduzione delle emissioni dell’80%.

Il propulsore 4.0 V8 biturbo ha subito delle modifiche, in modo tale da renderlo idoneo a coesistere con la controparte elettrica. Quest’ultima, è costituita da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti. Con il nuovo cambio a 8 rapporti, può fungere sia da boost per il motore termico, che da elemento di trazione. Rende Urus SE un veicolo totalmente elettrico, capace di percorre fino a 60 km in modalità EV. Il sistema offre una potenza di ben 800 cv a 6000 giri/min, con una coppia di 950 Nm; la vettura è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, anche grazie al migliorato rapporto peso potenza: 3,13 Kg/cv, rispetto al 3,3 della Urus S. Prestazioni senza precedenti: oltre a essere la versione più potente della serie, Urus SE vola in cima alla lista anche nel settore dei Super SUV.

Guidabilità ottimizzata

Come dichiarato dal Chief Technical Officer Rouven Mohr, l’obiettivo del Toro con Urus SE era offrire livelli di performance e dinamica di guida elevatissimi. Il sistema ibrido plug-in consente di ottimizzare l’esperienza di guida in tutte le condizioni, offrendo alti livelli di coppia e potenza in qualsiasi regime. Grazie ad alcuni importanti accorgimenti, sono a disposizione del guidatore la massima trazione e agilità possibile, sia sul ghiaccio che sulla sabbia, sia in pista che in strada.

In questo senso è fondamentale l’introduzione del nuovo ripartitore di coppia elettronico centrale, posto tra i due assi. Distribuendo la coppia motrice in modo continuo e variabile tra anteriore e posteriore, lavora in sinergia con il nuovo differenziale autobloccante posto sul retrotreno. Il sistema rende la vettura più o meno sovrasterzante a seconda delle necessità, restituendo il felling di una vera e propria supersportiva.

Carattere sportivo

Le forme di Urus SE ne esaltano l’anima sportiva e muscolare, e riflettono in pieno la tradizione e il DNA di Sant’Agata. Allo stesso tempo, Lamborghini guarda al futuro. Così si è espresso il Direttore del Design Mitja Borkert: «Urus SE introduce una sofisticata evoluzione, coerente con la nostra filosofia di design iconica ed essenziale, presentando un’aumentata percezione di lusso e un’incrementata possibilità di personalizzazione».  Il cofano anteriore si ispira alla Revuelto, e conferisce alla sezione frontale un aspetto pulito ma allo stesso tempo muscolare. Innovativa l’inedita, distintiva firma luminosa dei gruppi ottici.

Il cofano anteriore di Urus SE

I gruppi ottici anteriori della Lamborghini Urus SE (© Lamborghini.com)

Come per stessa ammissione di Borkert, il reparto posteriore presenta elementi di continuità con la Gallardo. Il più evidente è la griglia che omaggia l’anima supersportiva di Sant’Agata. Le linee del retrotreno presentano grande armonia: i fari a “Y” sono raccordati con il diffusore. Quest’ultimo, unitamente al nuovo spoiler contribuisce a un significativo aumento della downforce, che migliora la stabilità della vettura. Inoltre, l’efficienza aerodinamica è ulteriormente esaltata dalla rivisitazione delle uscite d’aria sul fondo e dai nuovi canali aerodinamici, favorendo un maggiore flusso d’aria verso gli organi meccanici, il motore e il sistema frenante.

Il cofano anteriore della Lamborghini Urus SE

Il cofano anteriore della Lamborghini Urus SE (© Lamborghini)

Lamborghini Urus SE: “Feel like a pilot”

Gli interni di Urus SE mirano a perseguire la tipica mission del Toro, “Feel like a pilot“. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a una serie di soluzioni innovative, a partire da una nuova interfaccia di 12,3 pollici ancora più intuitiva e aggiornata nella veste grafica. Le bocchette d’areazione e i rivestimenti di pannelli e sedili, uniti con un’inedita pulsantiera d’ispirazione aeronautica, accentuano il concetto di sportività. Il display è anche cuore del sistema LIS, Lamborghini Infotainment System, che offre un nuovo strumento di telemetria dedicato esclusivamente al nuovo modello.

L'abitacolo della Lamborghini Urus SE

L’abitacolo della Lamborghini Urus SE (© Lamborghini.com)

Tramite “Tamburo”, il selettore posto al centro della consolle, è possibile scegliere tra diverse modalità di guida. Oltre alle sei opzioni di Urus, il propulsore ibrido mette a disposizione altre quattro EPS, Electric Performance Strategies. In totale, si può scegliere tra ben 11 combinazioni. Alle modalità Strada, Sport e Corsa, Neve, Sabbia e Terra si aggiungono le strategie EV Drive, Hybrid, Performance e Recharge.

La combinazione Strada-Hybrid rappresenta il massimo dell’efficienza e del comfort: ideale per la guida quotidiana. Con Recharge è possibile recuperare fino all’80% dell’energia, senza rinunciare a prestazioni di alto livello. Sport è la modalità che offre più divertimento, sfruttando la nuova trasmissione per facilitare il mantenimento del sovrasterzo; Corsa è invece pensata specificatamente per la pista. Le modalità Neve, Sabbia e Terra sono state ottimizzate per massimizzare l’escursione delle ruote e la costanza delle forze a terra per avere la trazione migliore su qualsiasi superficie. A seconda della modalità scelta, l’altezza della vettura da terra può variare da -15 mm fino a +75 mm. Ovviamente, oltre all’altezza vengono regolati anche i parametri del V8 biturbo, che varia in sterzo, guidabilità, mappatura e sound.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv