Seguici su

Motor Valley

MotoGP | Marc in Gresini potrebbe ritrovare Alex e una squadra per tornare grande

Pubblicato

il

Red Bull Content Pool


Ieri è arrivata l’ufficialità: Marc Marquez dopo 11 stagioni con la Honda, lascerà la casa giapponese a fine del 2023. Una separazione annunciata, almeno nelle ultime settimane, nelle quali i malumori dello spagnolo si facevano sempre più forti. Il progetto del colosso motociclistico di Tokyo non è più competitivo come qualche anno fa e per il futuro non garantisce al catalano di poter tornare ai livelli pre Jerez 2020, almeno in tempi rapidi.

Scelta di testa

Una decisione difficile per Marc che sui suoi canali social, oltre ad un video che ripercorre la sua storia con HRC, ha voluto condividere un messaggio inviato ad un membro del suo team, al quale è molto legato e che non lo seguirà nella sua prossima destinazione. Una foto del campione spagnolo in lacrime, con alcune parole in cui spiega quanto per lui sia stato difficile scegliere di rompere il contratto con la squadra che lo ha accolto quando non aveva ancora compiuto 20 anni. Il maggiore dei fratelli Marquez ha anche sottolineato quanto la scelta fatta non derivi dal cuore, anzi forse quello lo avrebbe fatto rimanere sulla sua RC213V, ma dalla testa e dalla voglia di tornare ad essere il numero 1. Al momento Honda non gli garantisce questo e in un futuro a breve termine, nemmeno. Marc, l’anno prossimo a febbraio, festeggerà 31 primavere e dopo quanto passato negli ultimi anni, la paura di non riuscire a tornare sul tetto del mondo è legittima.

Non è invece ancora arrivata l’ufficialità del nuovo Team, che accoglierà l’otto volte campione del mondo. Le strade del mercato sono infinite e tutto può succedere, ma quella di Marquez sembra già tracciata. Gigi Dall’Igna e altre voci provenienti da Ducati, come vari rumors del paddock, lo danno già vestito con i colori del Team Gresini.

Un nido dal quale ripartire per tornare ad essere grandi

A Faenza Marc ritroverebbe suo fratello Alex, come nel 2020 in Honda quando i due avrebbero dovuto condividere il box, ma poi di fatto dopo l’infortunio del #93, successe di rado. Il più piccolo dei due passando dalla Honda alla Ducati si è ritrovato ed è tornato ad essere il pilota che tutti abbiamo visto splendere, in occasione dei due mondiali vinti tra Moto3 e Moto2. Marc in questo momento ha più volte dichiarato di aver bisogno di tornare a divertirsi sulla moto, senza pensare a sviluppo o altri dettagli. In Gresini potrebbe trovare l’ambiente giusto. Un ambiente familiare e non solo perché sarebbe il compagno di squadra di Alex, ma perché la squadra faentina guidata da Nadia Padovani è il nido giusto dal quale ripartire dopo anni di sofferenza.

Una sofferenza che si legge negli occhi di Marc. Io da poco ho finito di vedere la sua docuserie uscita su Amazon Prime. Marquez può stare simpatico o meno, ma quello che ha dovuto affrontare da quella gara in Andalusia nel 2020 in poi, non si augura a nessuno. Un percorso durato per due anni, fino all’ultima operazione nell’estate del 2022, che gli ha sistemato definitivamente il braccio destro, martoriato da quanto accaduto. Una cicatrice che gli parte dalla spalla e finisce al gomito, lì per ricordargli quello che ha vissuto. Per questo la scelta di Marc è comprensibile.

Gli scenari sono molteplici perché la sua avventura con Gresini potrebbe durare solo per il 2024 e poi la sua tuta potrebbe cambiare nuovamente colore. Nel 2025 KTM proverà sicuramente a portarlo verso Mattighofen, anche perché Pit Beirer lo insegue da troppo tempo e lui stesso ha ammesso che sarebbe un sogno avere Marquez sulla sua moto. La forza economica la casa austriaca ce l’ha e tra due anni avrebbe anche le selle disponibili, stando ai contratti che scadono, ma potrebbe verificarsi uno scenario ancora più interessante.

Marc in rosso?

Ipotizziamo che Marc faccia bene in Gresini, fin da subito. Certo non sarà facile ma la Ducati ha ampiamente dimostrato di essere una moto duttile oltre che competitiva. Nel 2024 i contratti dei piloti Ducati scadono tutti e si liberano molte selle, tra cui le due del Team ufficiale. Perché non pensare di provare a tenerlo sulla moto di Borgo Panigale e dargli una GP25, considerato che in Gresini l’anno prossimo correrà con una GP23?

I dirigenti Ducati, che fino ad oggi si sono tenuti in disparte perché il #93 sta trattando direttamente con Gresini, potrebbero provare a trattenerlo e tenersi in casa un campione che ti garantisce altissimi livelli di performance.

Una squadra per campioni

Dal punto di vista della squadra di Faenza, invece, portare Marquez sulla sua moto, sarebbe come vivere un sogno ad occhi aperti. Nadia e la sua famiglia hanno ereditato il lavoro di Fausto e lo hanno reso ancora più grande, tanto che nel 2024 potrebbero avere 10 mondiali, divisi tra i loro due piloti, nello stesso box. Sicuramente un qualcosa di inaspettato per loro quando, dopo la morte di Gresini, non sapevano se continuare l’avventura o meno, ma alla fine hanno scelto, con il cuore, di seguire la strada del campione imolese e oggi i sacrifici degli ultimi due anni sembra stiano pagando davvero.

L’ufficialità potrebbe arrivare in Indonesia, a Mandalika, considerando che Federal Oil, sponsor della squadra faentina, proviene proprio dall’arcipelago asiatico. L’attesa sembra ormai terminata e l’anno prossimo si prospetta una Motor Valley illuminata da due stelle catalane, che rendono ancora più competitiva una realtà di sane fondamenta e che porta in alto la passione di un territorio, unico al mondo.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *