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Energica e Extreme H, il futuro del motorsport

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Una moto elettrica davanti a quelle con motore endotermico, è possibile? A quanto pare Energica Eva Ribelle e Stefano Mesa sono riusciti a portare a termine quella che per molti sembrerebbe un’impresa, ma potrebbe diventare un’abitudine.

Un traguardo elettrizzante per Energica

Il motorsport si muove molto velocemente e così le sue innovazioni. Sembrano passati decenni da quando i motori elettrici hanno iniziato a far parte delle corse e la loro espansione non si è fermata. La crescita delle energie alternative continua ad avanzare, senza fermarsi, e ora stanno iniziando a ritagliarsi anche il loro piccolo spazio nella storia.

Dalla Motor Valley fino al CoTA (Circuit of The Americas), Energica ha dimostrato al mondo che i motori elettrici non sono proprio l’anti-motorsport. L’azienda modenese, con a capo Livia Cevolini, è stata la prima fornitrice del Campionato Mondiale MotoE e oggi invece, dopo aver lasciato l’eredità a Ducati, corre nella Super Hoolingan del MotoAmerica. Il Campionato americano è aperto a tutti modelli da strada naked dei marchi più famosi, come Harley Davidson, Ducati, Indians, BMW e KTM. Da quest’anno hanno deciso di introdurre anche le moto elettriche e farle gareggiare insieme a quelle con il motore a combustione, senza categorie o gare separate.

Energica ha affidato la sua Hypernaked al team americano Tytlers Cycle Racing, con sede in Wisconsin, che vanta di essere una delle migliori squadre emergenti nel Super Hooligan e che nel suo palmares conta il titolo STK1000 conquistato lo scorso anno, nella sua stagione di debutto. La compagnia emiliana, aiutata anche da PETRONAS Lubricants International come main sponsor, ha iniziato questa nuova avventura carica di entusiasmo e di ambizioni. Il debutto stagionale è arrivato a The Ridge Motorsport Park a marzo e il pilota colombiano non ha sfigurato, terminando le due gare in quinta e sesta posizione. Nei round successivi l’exploit: il pilota #137 e la moto modenese hanno continuato il loro percorso in crescendo arrivando a ridosso del podio nella tappa di Laguna Seca. Un’escalation che ha avuto il suo apice nell’ultimo appuntamento della serie americana ad Austin. In Texas, Mesa ha portato la sua Energica sul secondo gradino del podio dando una bella dimostrazione di forza ai suoi avversari equipaggiati di moto con motore endotermico. Ancora una volta l’azienda della Motor Valley ha compiuto un’impresa incredibile, diventando sempre più un riferimento per il motorsport che si fonda su energie alternative.

Da Extreme E a Extreme H

Questo incredibile risultato però non è l’unica novità nell’ evoluzione del mondo dei motori. Dall’altra parte, nelle competizioni a quattro ruote, Alejandro Agag, fondatore e AD di Extreme E, campionato rally off road per prototipi elettrici, ha raggiunto l’accordo con la FIA per la nascita di una nuova serie. Le vetture saranno alimentate ad idrogeno e la categoria si chiamerà Extreme H. Nel 2025 il debutto andando ad affiancare quella elettrica già esistente.

Al momento sono da definire format e calendario, mentre sembrerebbero essere intenzionati a mantenere la composizione uomo/donna per gli equipaggi. Con molta probabilità Extreme H potrebbe, almeno per le prime edizioni, prendere in tutto e per tutto la conformazione di Extreme E. Al momento però gli organizzatori si riservano del tempo, per scegliere ciò che potrà essere meglio per la nuova competizione.

Questa nuova forma di alimentazione per molti sarà il futuro del motorsport e la nascita di un campionato apposito, dimostra la voglia di investire in soluzioni alternative a quelle attualmente esistenti. Un nuovo inizio che potrebbe portare a sviluppi molto interessanti per un futuro a lungo termine, forse neanche troppo lontano.

Alejandro Agag, fondatore e AD di Extreme E con Mohammed Ben Sulayem, Presidente della FIA – credits to Extreme E 

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