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La Bottega dei Talenti – Victor Boniface

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La primavera e l’ultima pausa Nazionali è terreno fertile per far emergere le prime indicazioni di mercato, anche per effetto di quello che è lo svolgimento della stagione. In casa Bologna, uno dei grandi interrogativi da qui all’estate sarà capire che ne sarà dell’esperienza rossoblù di Marko Arnautovic, così come di altri suoi colleghi di reparto. Per questo motivo, i dirigenti rossoblù stanno cominciando a scandagliare il mercato degli attaccanti alla ricerca di profili, al solito, giovani, di talento e a prezzi relativamente contenuti. Nei giorni scorsi i nomi sui quali il Bologna avrebbe cominciato a fare le prime valutazioni comprendevano anche Victor Boniface, 22enne, centravanti dell’Union Saint-Gilloise.

Conosciamolo ne La Bottega dei Talenti.

Victor Okoh Boniface nasce a Okure, città non lontana da Lagos la capitale della Nigeria, il 23 dicembre 2000. Cresce nella scuola e nel settore giovanile della società di Lagos del Real Sapphire.
Nel marzo del 2019, il Bodø Glimt lo preleva dalla squadra nigeriana in Norvegia, nonostante un grave infortunio al legamento crociato.
Rientra solo nel finale della stagione giocando quattro volte da titolare e trovando anche la prima rete della sua esperienza scandinava.

Nella stagione 2020 (il campionato norvegese si gioca sull’anno solare), Victor contribuisce alla vittoria del campiona, il primo della storia dei gialloneri, diventando la prima alternativa al centravanti Junker. 24 presenze 6 gol e 3 assist sono un ottimo bottino, prima di lesionarsi nuovamente uno dei legamenti crociati. Salta quasi tutta la stagione “norvegese” 2021 (e dunque anche l’inizio della stagione europea, in cui nel girone il Bodø affronta la Roma due volte) a causa della riabilitazione e rientra praticamente a inizio 2022. Pur trovando un po’ di spazio, è chiuso dall’esplosione dell’attuale attaccante della Salernitana Erik Botheim (qui la sua scheda).

In estate, quindi, saluta la Norvegia e il Bodø lo vende per circa due milioni di euro ai vice campioni di Belgio dell’Union Saint-Gilloise, che avevano la necessità di sostituire il bomber tedesco Deniz Undav trasferitosi al Brighton.
Nella squadra belga finora ha messo insieme numeri interessanti in tutte le competizioni: in campionato, dove l’USG è secondo dietro il Genk, ha collezionato 27 presenze, 7 reti e 5 assist; in Europa League, competizione in cui i belgi saranno impegnati nei quarti di finale al rientro dalla pausa, ha giocato 8 volte, segnando 5 gol e servendo 2 assist; nei preliminari di Champions League ha segnato 5 reti in 4 gare (di cui 3 però al modestissimo club delle Far Oer, KÍ Klaksvík). E due reti sono arrivate anche in Coppa di Belgio. Per un rendimento totale che dice 43 presenze 18 reti e 8 assist. Non eccezionale, ma ottimo.

Non è mai stato chiamato in Nazionale, né in quella maggiore, né nelle rappresentative giovanili.

193 cm x 85 kg, è un attaccante alto, di grande stazza, massiccio. Possiede lunghe leve e arti superiori con una struttura muscolare importante. Le sue fasce muscolari sono lunghe e affusolate e particolarmente sviluppate. Ha spalle larghe ed è in possesso di una forza fisica importante, con la quale è in grado di sovrastare qualsiasi difensore. Possiede inoltre una insospettabile agilità negli spazi stretti e una buona velocità.

Destro naturale, possiede una buona tecnica individuale grazie alla quale ha un buon primo controllo del pallone e una buona conduzione del pallone. Per controllare e portare il pallone usa principalmente il piede forte, ma talvolta usa anche il sinistro. Il piede debole, tuttavia, lo utilizza soprattutto per la conclusione in porta. Col piede destro la sua conclusione in porta è potente e precisa.

È dotato di grandi abilità in finalizzazione, anche se al momento non le ha messe in mostra completamente. Victor ama giocare principalmente dentro l’area di rigore dove ha grande istinto del gol e diventa insospettabilmente rapido col pallone utile per tirare in porta. Ha fiuto del gol e sa leggere gli spazi nei quali attaccare i difensori. Tuttavia, deve acquisire maggior confidenza con la finalizzazione perché pur avendo tutti i mezzi e un ampio repertorio di modi di finalizzare l’azione, compreso il colpo di testa, spesso non sfrutta le occasioni.

In Belgio, heatmap alla mano, predilige partire da sinistra, ma è un giocatore che di solito preferisce giocare in spazi centrali e soprattutto in area di rigore. Dal suo ultimo anno in Norvegia e in questo primo anno belga, Victor sta provando a diventare più partecipe dell’azione e giocare molto di più con la squadra. Gli 8 assist stagionali testimoniano come questo lavoro stia funzionando e l’attaccante nigeriano stia progredendo anche nell’utilizzo di una certa finezza di tocco del pallone in rifinitura.

Non ha particolari doti di dribbling, ma l’astuzia, la forza fisica e l’innata rapidità in area di rigore, fanno di lui un giocatore scomodo da affrontare nell’uno contro uno.

È certamente un buon attaccante. Tuttavia, lascia perplessa la sua affidabilità fisica, visti ben due infortuni ai legamenti del ginocchio, e anche queste qualità non ben sfruttate. Non essendo un giocatore “perimetrale”, non dotato di particolare visione di gioco e fantasia sembra difficile che possa essere davvero un candidato credibile per l’attacco rossoblù che cerca un calciatore da doppia cifra in campionato. Tutte caratteristiche Boniface non possiede, o perlomeno non ha ancora dimostrato.

 

 

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