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Tutti gli uomini di Mister Sinisa: Stefano Pasquali, il veterano

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Sport e Impianti

 

 

Oggi, per la rubrica ‘Tutti gli uomini di Mister Sinisa’, parliamo di uno dei preparatori atletici della squadra rossoblu: il preparatore fisico Pasquali.
Stefano Pasquali nasce a Bologna il 10 maggio 1982. Da sempre tifoso rossoblu, nonostante sia molto giovane da ben 15 anni egli è uno dei preparatori atletici del Bologna FC. Laureatosi all’Alma Mater di Bologna in Scienze Motorie e Sportive, da gennaio 2014 è un collaboratore aggiunto alla prima squadra del Bologna, prima si era occupato della squadra della Primavera. Ha svolto la sua formazione presso la FIGC, e ha lavorato anche come personal e physical trainer. Attualmente fa parte dello staff tecnico del mister Sinisa Mihajlovic. 

Lui è il preparatore fisico ”della società”, e il suo compito è quello di confrontarsi con il preparatore atletico dell’allenatore, che nel caso odierno del Bologna sono due: Massimiliano Marchesi e Nicolò Prandelli. 

Stefano ha raccontato, in un video girato dal Bologna,che il suo lavoro consiste nel raccogliere più dati possibili (ad esempio dati di GPS – posizionamento), per poi elaborarli e fornirli, dopo ogni allenamento, ai preparatori atletici del mister. Si occupa della gestione dei lavori individuali dei singoli calciatori in palestra sia prima sia dopo l’allenamento. E’ quindi una sorta di aiuto ai preparatori atletici di Mister Sinisa.

In questi 15 anni ha vissuto tantissime emozioni sia belle sia brutte. Anche se i primi anni si dedicava al lavoro della Primavera, il suo sguardo da vero tifoso era rivolto anche alla prima squadra, che non smetteva mai di sostenere.
Dal suo arrivo nel luglio del 2005, che coincise con la retrocessione in Serie B, passando per il ritorno in Serie A tre anni più tardi.
E, ancora, le dure battaglie per non retrocedere negli anni subito dopo il ritorno in Serie A, con una situazione societaria molto precaria; arrivando all’anno della nuova retrocessione, nel 2014, dopo che a febbraio il Bologna aveva buttato via l’ultima speranza di salvarsi cedendo il suo capitano Alino Diamanti.
Fino poi a giungere all’arrivo di Saputo, 4 mesi dopo la retrocessione, che ha riportato stabilità in società e grande entusiasmo, il tutto condito dalla promozione in Serie A il 9 giugno 2015.
Stefano è sempre rimasto qui, anche quando la situazione in società era difficile, instabile, lui, da vero veterano quale si è dimostrato essere, non se n’è mai andato. Lavorando giorno dopo giorno per arrivare sempre più in alto. Difatti, nel 2014 il Bologna lo ha promosso come preparatore atletico della prima squadra, segno che la società ha riconosciuto in lui un grande professionista e un preparatore molto qualificato.
Una strana coincidenza: il suo arrivo nel Bologna e la sua promozione a capo della prima squadra sono avvenuti nel periodo delle due retrocessioni.
Il miglior risultato ottenuto con la Primavera coincide con il sesto posto finale del Girone B, nell’annata 2011-2012. 

Fedele ai colori rossoblu, più che mai quest’anno, quando dopo la notizia della malattia di Sinisa tutto lo staff ha dovuto, per forza di cose, prendere la situazione e la squadra in mano, dimostrando grande competenza e grande coesione. A lui, e a tutto lo staff va il merito di aver tenuto la squadra unita, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Se la squadra è dove si trova ora e se ha fatto ciò che ha fatto, il merito è anche di Stefano, che da dietro le quinte non perde mai di vista i suoi ragazzi, anzi, giorno dopo giorno li segue e cerca di aiutarli a migliorare.

Insomma, un componente dello staff, ma prima ancora un uomo che, anche nei momenti più difficili, non si è mai arreso, e non ha mai mollato la sua squadra del cuore, un grande professionista e un grande preparatore atletico. Non è un caso, infatti, se il Bologna lo tiene con sé da tutti questi anni e se Sinisa non ha voluto a rinunciare a lui. Ci auguriamo di averlo con noi ancora per molto tempo per combattere e vincere ancora tante battaglie insieme, come da 15 anni a questa parte.

(Fonti: YouTube, Linkedin, Transfermarkt)

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