A Torino il Bologna prova l’allungo (Più Stadio)

A sole quattro giornate dal termine di questa incredibile, lunghissima ed emozionante stagione, il Bologna, venerdì sera, affronterà i granata di Ivan Jurić allo Stadio Olimpico “Grande Torino”.  Due squadre molto differenti, con due posizioni in classifica differenti (Bologna quarto da ormai diversi turni, Torino decimo), dove le sconfitte rossoblù (solo cinque) sono esattamente la metà di quelle granata, chiave di lettura per questo confronto.

Bologna e Torino due fra le migliori difese della Serie A

La partita di venerdì sera sarà una partita complicata, per due squadre che fanno anche della fase difensiva una loro prerogativa: il Bologna ha incassato fino alla 34esima giornata solo 27 gol (uno più della Juventus che con 26 è la seconda squadra con meno gol subiti). Il Torino, invece, ha subito 31 reti, risultando la quarta squadra davanti a Lazio (35), Atalanta e Fiorentina (37 reti entrambe) e Milan (39).

E se il Bologna, senza la rete di Payero, sarebbe stata seconda, a pari merito con la Juve per reti subite (e a pari punti, terze in classifica), come mai il Torino è davanti per gol incassati a squadre che, come Lazio (ma anche Napoli), Atalanta e Milan le stanno davanti in classifica?

Perchè mentre entrambi i pacchetti difensivi (citiamo per i rossoblù Riccardo Calafiori, Jhon Lucumi e Sam Beukema, mentre per i granata Alessandro Buongiorno, Ricardo Rodriguez e il portiere Milinkovic -Savic) stanno bene performando, l’attacco rossoblù è di altro livello.

La differenza gol fra Bologna e Torino

Infatti mentre il pacchetto offensivo (e non solo) ha siglato ben 49 reti,  con Joshua Zirkzee capocannoniere con 11 gol, seguito da Orsolini con 10, l’attacco di Juric racconta un’altra storia.

Con sole 31 reti, i granata sono davanti a solo Empoli e Salernitana con 26 (entrambe lottano per non retrocedere) e a pari segnature con Lecce e Verona. Per questo il Bologna, onde nonripetere copioni già visti con Frosinone e Monza (e anche con l’Udinese), dovrà svolgere con intensità la fase offensiva, perchè tre punti a Torino ci spingerebbero a pochissimi passi dalla conquista matematica della qualificazione alla Champions league.

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