La Fortitudo approda in semifinale Scudetto. Battuto 8-3 BSC Grosseto in Gara 5

L’Unipol Fortitudo Baseball Bologna ribalta lo 0-2 iniziale della serie vincendo il quarto di finale contro BSC Grosseto 3-2; finisce infatti 8-3 per i biancoblù la decisiva Gara5, che permette ai felsinei di approdare in semifinale e giocarsi l’approdo alla finalissima con San Marino. Alla fine quindi è la Fortitudo ad avere la meglio, con Grosseto che sicuramente può recriminare sui troppi errori concessi nel corso delle ultime sfide.

Nell’altra semifinale, per la cronaca, Parma e Macerata si contenderanno l’altro posto in finale.

Gara5 – Fortitudo-BSC Grosseto 8-3

Come è spesso accaduto in questa serie, è Grosseto la prima a segnare e portarsi avanti. Nel primo inning Fabian Blanco parte forse un po’ freddo e i toscani vanno subito sul 2-0. E come spesso è accaduto, la Fortitudo va in base senza poi riuscire a segnare.

Ma la partita cambia al terzo inning, quando l’Aquila supera gli ospiti. Il doppio di Anthony Pereira e le basi ball di Agretti e Gamberini riempionio le basi; la valida di Borghi e l’errore difensivo sulla battuta di Albert valgono il 2-2, poi una passed ball permette a Gamberini di segnare il 3-2 felsineo.

Grosseto ci prova subito ma Blanco è attento e al cambio di campo la Fortitudo allunga. Vaglio batte valido e va in terza sull’errore difensivo sulla battuta di Josè Marcano, poi sulla battuta di Agretti segna il 4-2 con il compagno che su un altro errore di Grosseto, arriva in seconda. La valida di Martina manda Agretti a casa, per il punto del 5-2.

L’aria è cambiata rispetto ad altre partite e tra sesto e settimo la Fortitudo allunga in modo decisivo. La valida di Pereira e il doppio di Agretti valgono il 6-2 e poi l’ennesimo errore ospite unito alle valide di Albert e Vaglio valgono l’8-2 per Bologna con 2 rimasti in base.

Nella parte alta del settimo un buon Blanco viene rilevato da Raul Rivero, che all’ottavo inning subisce il punto del definitivo 8-3 traghettando comunque con tranquillità la squadra alla vittoria. Sempre all’ottavo, la Effe lascia 3 uomini in base, ma ormai conta poco, la semifinale viene raggiunta poco dopo e vista come era iniziata la serie contro Grosseto, il passaggio era quasi insperato.

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