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Chiacchiere da Bar…bieri – Del Toro e del Tridente

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twitter MaseratiMSG e Iron Lynx


Il fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle ha portato due prime volte in dote alla Motor Valley. La prima e più importante, in ordine cronologico, è stato il primo podio della Maserati in Formula E, nonché il primo in una competizione a ruote scoperte in sessantasei anni. L’ultima volta fu con Juan Manuel Fangio che, il 4 agosto 1957, conquistò il GP di Germania sul temutissimo circuito Nordschleife al Nuerburgring. Da quel giorno la Casa del Tridente non era più arrivata nei primi tre in una competizione di questo tipo.

Dalla Germania alla Germania, sabato 22 aprile 2023 Maximilian Guenther, tedesco, ha riportato Maserati nei primi tre con un arrivo al fotofinish. Il numero 7, partito ottavo, è riuscito ad avere la meglio su Sebastien Buemi, dopo un disperato tentativo di sorpasso all’ultima curva che era sfociato in un contatto tra i due a centro curva. Questo risultato rappresenta una pietra miliare per il progetto Formula E del marchio modenese, che da qui non può fare altro che partire e mirare a obiettivi ancor più prestigiosi. Con una gara di vertice, e una solida prestazione in rimonta nel secondo round berlinese corso ieri, nel quale Guenter è arrivato sesto dopo essere scattato dalla 21esima posizione, Maserati comincia passo dopo passo a rimettersi sulla cartina geografica del motorsport.

Ieri, in Italia, c’è stata anche un’altra prima volta. Parliamo sempre di un bronzo di gara quello conquistato da Lamborghini a Monza. Nel round inaugurale del GT World Challenge Europe, la nuova Huracán GT3 EVO2 è salita sul podio grazie alla prestazione dell’equipaggio #63 del team Iron Lynx, alla prima gara su suolo europeo con la Casa di Sant’Agata Bolognese. Nelle prime fasi di gara il sudafricano Jordan Pepper ha perso terreno dal gruppo di testa, tempo recuperato poi da Andrea Caldarelli, che ha portato la Lambo della squadra romagnola dal nono al quarto posto. A Mirko Bortolotti è stata affidata la terza frazione, decisiva per la conquista della terza piazza assoluta.

Questo risultato, alla terza uscita della nuova vettura, completamente rivista in alcune parti significative, è arrivato grazie ad una revisione del Balance of Performance, oltre ad una crescente maturità del progetto. C’è ancora molta strada da compiere, anche per bocca del team principal Andrea Piccini, nello sviluppo di questa vettura, che ha tutte le carte in regola per rappresentare un deciso passo avanti rispetto al modello precedente.

Il weekend è stato quindi pieno di spunti per alcuni nuovi progetti della Motor Valley, quasi a fare l’assist al nuovo programma più atteso dell’anno: la Ferrari 499P, che tornerà in scena a Spa-Francorschamps sabato per la 6 Ore di Spa, terza tappa del WEC. Anche sui saliscendi delle Ardenne ne vedremo delle belle.

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