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Musetti on fire: dopo la top 10, l’italiano vuole prendersi Roma

Dopo la semifinale al Madrid Open, l’italiano è salito al 9° posto nel ranking ATP: ora il suo desiderio è vincere gli Internazionali di Roma.

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Lorenzo Musetti al Madrid Open 2025 (© Profilo X Mutua Madrid Open)
Lorenzo Musetti al Madrid Open 2025 (© Profilo X Mutua Madrid Open)

Lo scorso lunedì, il 5 maggio 2025, Lorenzo Musetti è ufficialmente entrato nella top 10 del ranking ATP, salendo al 9° posto della classifica. Un grandissimo traguardo per il carrarino, ma anche per l’Italia. Musetti infatti è diventato il sesto italiano nella storia a comparire tra i primi dieci del ranking.

Il grande salto di posizione è avvenuto dopo la semifinale al Madrid Open 2025. Musetti, allora undicesimo in classifica, ha dovuto affrontare il sesto classificato: il britannico Jack Draper.  L’azzurro ha disputato una buona gara, ma Draper si è dimostrato superiore. Musetti è stato battuto in due set (3-6, 6-7) e, dopo un’ora e 58 minuti di gioco, ha dovuto alzare bandiera bianca lasciando a Draper l’accesso alla finale. Finale poi vinta dal norvegese Casper Ruud (7-5, 3-6, 6-4) che ha conquistato la settima posizione del ranking, mentre Draper è salito di un gradino, superando Djokovic ed entrando per la prima volta in top 5.

Musetti: agli internazionali di Roma “per vincere”

Ma per Musetti non c’è tempo per il riposo: il bello deve ancora arrivare. Adesso è il momento degli Internazionali di Roma e quale miglior palcoscenico per disputare una grande performance? L’Italiano può contare sull’appoggio e il calore del tifo italiano e sul ritorno di un grande connazionale e rivale: Jannik Sinner. Il ritorno dell’altoatesino dopo i tre mesi di squalifica – su cui Musetti non aveva preso posizione –  sarà un grande fattore motivazionale che spingerà il carrarino a dare il massimo. Musetti, che a Roma non è mai arrivato oltre gli ottavi di finale (nel 2022) è determinato a cambiare lo stato delle cose. Ieri in conferenza stampa infatti, queste sono state le sue parole: «Arrivato a questo punto la mia mentalità, non solo sulla terra dove riesco a esprimere il mio tennis al meglio, è quella di vincere il torneo. Ma non è mancanza di rispetto verso gli altri, perché puoi benissimo perdere al primo turno. È che sicurezza e fiducia nel mio gioco sono aumentate».

Un Musetti da libri di storia

Come detto a inizio articolo, Lorenzo Musetti è diventato il sesto italiano nella storia a salire nella top 10 del ranking ATP. Prima di lui hanno raggiunto il traguardo: Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini – che proprio oggi ha annunciato la sua ultima presenza a Roma – Matteo Berrettini e infine il numero uno al mondo Jannik Sinner. Musetti è in ottima forma e, soprattutto, ha una grinta e determinazione mai viste prima. Sul fatto che qualcosa fosse cambiato, ce ne si era già accorti a Montecarlo. L’italiano ha fatto uno straordinario percorso arrivando in finale, dove per un soffio – e per un fastidio alla gamba destra – ha dovuto arrendersi a Carlos Alcaraz. Per il suo esordio agli Internazionali di Roma dovremo attendere venerdì, ma siamo sicuri che il Muso ci regalerà ancora una volta grandi emozioni.

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