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L’epoca d’oro del tennis italiano: ecco un nuovo record storico
Il tennis italiano sta vivendo un’epoca d’oro, come mai negli ultimi vent’anni. E non solo per la componente maschile.
In questa epoca, se parliamo di tennis, sembra tutto scontato. Sinner vince un altro torneo, e i tifosi parlano del tabellone, o del fatto che abbia dovuto affrontare Machac al posto di Alcaraz. Ma pochi anni fa, vedere anche solo un italiano in top 10 sembrava impossibile. Ora abbiamo un numero uno, e, novità assoluta, giocatori in top 10 di ogni specialità. Un record mai visto in terra azzurra, sintomo di un movimento in costante crescita.
Il tennis e le sue discipline: singolare maschile
Jannik Sinner si conferma al numero uno del ranking almeno fino alla partenza della prossima stagione. Arrivare in Australia forte della prima posizione, a meno che le sanzioni della WADA non si abbattano su di lui, sarà un buon vantaggio per cercare di difendere il titolo pesante degli Australian Open.
Ma nel singolare maschile il movimento è ampissimo. Guida ovviamente l’altoatesino, ma Musetti, Arnaldi, Darderi, Cobolli e Berrettini, oltre a Sonego, Fognini e Nardi, sono tutti in top 100. Ben 9 giocatori di questa porzione di classifica rappresentano dunque l’Italia. Non male, davvero
Singolare femminile
Jasmine Paolini, pur avendo perso a Wuhan, sta vivendo una grandissima stagione, sia in singolare, sia, come poi vedremo, in doppio. Dietro di lei c’è la marchigiana Elisabetta Cocciaretto, attualmente alla cinquantesima posizione. Sara Errani e Lucia Bronzetti concludono la lista di azzurre in top 100, ma rispetto agli anni precedenti si è vista una grande crescita anche in questa specialità. Anche se è calata Martina Trevisan (133), il movimento è in buone mani.
Doppio maschile
Dopo Sinner, abbiamo altri due qualificati alle ATP Finals di Torino. I doppisti Bolelli e Vavassori, recenti campioni di Pechino, hanno staccato il pass per la rassegna di fine stagione, in cui sfideranno i migliori specialisti al mondo. Un traguardo inatteso, che ormai li ha consolidati tra i primi dieci del mondo (Wave è sesto, mentre il bolognese decimo) grazie al loro stato di forma invidiabile. Nella Race sono addirittura al terzo posto, a quota 5540.
Singolare femminile: il tennis italiano femminile trova una nuova dimensione
A proposito di terzi posti nella Race, la coppia Paolini-Errani condivideva questo destino fino all’ultima settimana (ora sono quarte). Attualmente numero sette in doppio, Sara Errani sta vivendo la sua seconda carriera in modo inatteso, dopo lo stop per doping. Campionesse Olimpiche, oltre che vincitrici di Roma e finaliste slam a Parigi, Jasmine e Sara sono così diventate una realtà di specialità. E la toscana ha affermato di voler continuare il percorso con la bolognese anche durante la prossima stagione. Come darle torto, dal momento che anche in singolare per tutte e due ci sono stati dei miglioramenti incredibili. A partire dal ritorno in top 100 meritatissimo da Errani.
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