Basket
La Virtus Bologna si sblocca a Milano partendo dalla difesa, finisce 73-82 al Forum
La cronaca del match tra Olimpia Milano e Virtus Bologna valevole per la decima giornata di LBA
OLIMPIA MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 73-82 (22-24, 20-29; 11-13, 20-16)
- Olimpia Milano: Dimitrijevic, Mannion 5, Tonut, Brooks 10, Leday 10, Ricci 8, Flaccadori 3, Diop 2, Caruso n.e, Shields 9, Mirotic 21, Gillespie 5. All: Messina
- Virtus Bologna: Cordinier 7, Belinelli 9, Pajola 3, Clyburn 12, Shengelia 19, Hackett 8, Grazulis 3, Morgan 7, Polonara 2, Diouf n.e, Zicic 12, Akele n.e. All: Jakovljevic
- Arbitri: Attard – Sahin – Noce
La cronaca
- Paris: Mannion, Shields, Ricci, Mirotic, Gillespie
- Virtus: Morgan, Cordinier, Clyburn, Grazulis, Shengelia
Meglio gli attacchi delle difese in avvio di gara, dove le V Nere si fanno bucare ripetutamente dalle penetrazioni di Shields, in attacco subito bene Morgan e Clyburn. Il primo campanello d’allarme arriva dopo soli 5′ di gioco con il secondo fallo commesso da Shengelia e subito dopo anche da Grazulis (16-9 Milano). Le V Nere trovano però il filo del match alzando la pressione difensiva con uno Zizic particolarmente attivo, -2 Virtus e timeout Messina dopo palla persa. Dopo il pareggio agganciato nel corso del quarto Milano vola ancora sul +5. Il finale di prima frazione è però un assolo bianconero che trova il suo culmine con la tripla sulla sirena del 22-24 segnata da Hackett.
E’ una V Nere molta presente sotto le plance, capace di adattarsi alle situazioni in ambo le parti del campo, si accende la sfida Leday – Shengelia ad alzare ancora il livello. La panchina ospite, proprio in questi termini manda a riposo Toko all’uscita del 16 biancorosso, inserendo Zizic su Gillespie. Macinano offensivamente Zizic e compagni, partendo dalla difesa attenta che porta buone transizioni e il +7 a 3′ dall’intervallo. Le V Nere producono creando grande circolazione a difesa schierata e allungano il parziale con Hackett che sigla il massimo vantaggio sul +12. Le V Nere chiudono un ottimo primo tempo sul 42-53 partendo principalmente dalle ottime difese.
Secondo Tempo
Rientra meglio Milano dagli spogliatoi, arriva un parziale da 6-0 con 3 falli spesi in appena 2 minuti dagli ospiti, arriva il timeout di Jakovljevic. Non riescono a riproporre la difesa del primo tempo i bianconeri, il metro arbitrale si irrigidisce ed è subito bonus speso. Si rifugia in post basso la Virtus che con Clyburn e Shengelia riesce nella risposta sul punteggio riportandosi a +11 dopo 26′ di gioco. Risistemati gli assetti difensivi e l’attenzione a rimbalzo, Morgan e compagni siglano il nuovo massimo vantaggio sul +15, timeout Messina. Milano risponde con un parziale da 5-0, Morgan è però bravo a bloccare la minima inerzia casalinga e il terzo quarto si chiude sul 53-66.
L’atteggiamento è ancora quello giusto ma per qualche giro di gioco è Mirotic a provare l’assalto dopo un tecnico dubbio fischiato a Jakovljevic, Milano si riporta sotto la doppia cifra di svantaggio. Tanti gli errori in conclusione della Virtus Bologna, anche da sotto canestro, Milano ne approfitta e rientra sul -5 a cinque minuti e mezzo dalla fine. In uscita dal timeout Toko risponde dai 6,75 mentre dall’altra parte sbaglia Mirotic. Il georgiano si carica i suoi sulle spalle, prima batte Leday in post basso, poi ne subisce un fallo a rimbalzo commutando l’occasione dalla lunetta, 64-77 a 3:20” dalla fine. Da qui, ancora grandi difese dei bianconeri, che subiscono la tripla di Brooks, a rispondere c’è un insospettabile Grazulis che dai 6,75 chiude il match. La Virtus Bologna si sblocca a Milano, finisce 73-82 dopo una gara che ci si auspica possa essere quella del rilancio virtussino.
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