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Serie A1, la Rari tenta il tutto per tutto

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Ph: Paolo Tassoni

Il vero boccone amaro potrebbe sembrare, per la Rari Nantes Bologna, la pesate sconfitta (risultato finale 23-4) subita nella vasca della Sis Roma, formazione già matematicamente prima in classifica da mercoledì scorso (quando ha battuto in trasferta il Plebiscito Padova): tuttavia, le cattive notizie provengono dalla Lombardia, dove il Como Nuoto ha battuto per 8-7 la Rari Nantes Florentia, lasciandosi alle spalle la Brizz Acireale (che ha perso 12-9 in Liguria contro Rapallo) ed evitando così matematicamente la possibilità di retrocessione diretta, che sarebbe rimasta invece aperta nel caso in cui Bologna, mercoledì prossimo, dovesse battere in casa Trieste nell’ultima giornata di campionato.

Nella vasca capitolina Bologna non entra mai in partita, complice il valore assoluto delle avversarie: il primo parziale suona 5-0 in favore laziale e spegne ogni tipo di speranza bolognese, avviando così il match ad una goleada che al fischio della sirena finale recita 23-4 per la squadra di mister Capanna. Bologna fatica soprattutto in attacco, dove il semicerchio offensivo è tenuto a distanza dalla porta dal pressing asfissiante della squadra di casa, mentre l’attacco romano eccelle in precisione e potenza e non permette alla difesa guidata da Sesena di organizzarsi per contrastare lo strapotere tecnico delle padrone di casa. L’estremo difensore bolognese in più di un’occasione si è superato in occasioni di controfughe avversarie, e in attacco menzione a parte merita Perna, trascinatrice per le compagne ed autrice del primo gol felsineo della partita. Per Bologna in gol oltre al capitano sono andate Lepore e Repetto, entrambe in superiorità numerica, ed Altamura su rigore; è da segnalare l’ingresso in campo nei minuti finali del vice-Sesena Laura Guidoreni, classe 2006. Tra le file della Sis Roma mattatrice di serata è stata invece la mancina australiana Abby Andrews, con 5 reti.

Ad esprimersi in merito alla partita contro la Sis Roma e a definire quella che sarà l’ultima giornata del campionato di serie A1 è proprio Laura Guidoreni, scelta in questa trasferta da mister Posterivo per coprire le spalle al portiere titolare Sesena e già più volte convocata con la prima squadra: “Quella contro la Sis è stata una partita compromessa nel risultato sin dai primi minuti, sapevamo che sarebbe stato un match difficile e che non saremmo riuscite a fare punti contro una squadra ottima come Roma, tuttavia credo che l’atteggiamento da noi mostrato in acqua sia stato sbagliato e non abbiamo dimostrato tutto quello che avremmo potuto. In ogni caso dovremo prendere questa esperienza come input per fare meglio nella prossima partita, contro Trieste, decisiva per tentare di raggiungere i playout. Ciò non dipenderà solo da noi, perché oltre al nostro risultato positivo servirà anche attendere il risultato del match Brizz-Como. A prescindere da come andrà, noi continueremo ad impegnarci fino alla fine. Siamo tutte molto cariche e decise ad esprimerci al meglio, per cercare in tutti i modi di salvarci”.

Alla Rari Nantes Bologna rimane così solo da aspettare i verdetti di mercoledì prossimo: la matematica ad oggi continua a tenerla ancorata alla serie A1, ma il destino di Perna e compagne non sta nelle mani della Rari Nantes. L’attesa è appunto per il match che andrà in scena mercoledì pomeriggio a Catania, tra le mura amiche della Brizz Acireale, dove la squadra di casa ed il Como Nuoto si daranno battaglia in uno scontro i cui risvolti saranno fondamentali per gli incroci playout. I risvolti della parte bassa della classifica potranno essere molteplici: Bologna, per sperare di raggiungere i playout, deve necessariamente battere Trieste (attualmente matematicamente quinto, senza alcuna pretesa in questa partita conclusiva della regular season), ma deve attendere di sapere il risultato della sfida tra Brizz e Como per conoscere il proprio destino, che sarebbe inevitabilmente l’A2 nel caso in cui le siciliane dovessero battere o pareggiare con le comasche. La Brizz giocherà quest’ultima partita per evitare la potenziale retrocessione diretta, mentre Como per cercare di evitare i playout: ciò accadrebbe nel caso in cui Firenze dovesse perdere o pareggiare con Bogliasco (anch’esso già qualificato alla fase playoff, matematicamente sesto), mentre le gigliate si salverebbero matematicamente, raggiungendo la settima piazza, nel caso in cui dovessero battere le ospiti liguri.
Obbligo dunque di vittoria per la squadra di Posterivo, che potrebbe tuttavia non bastare. Grande rammarico per la squadra bolognese, che avrebbe potuto evitare questa delicata situazione se fosse stata in grado di raccogliere di più durante l’anno: 7 punti in 17 giornate non sono probabilmente sufficienti per ambire al mantenimento della massima serie, guadagnata con fatica nel corso di 5 anni.

Appuntamento salvezza per mercoledì 22 marzo allo Sterlino alle ore 15, dove la Rari ha l’obbligo morale di vincere per sperare nei playout, o perlomeno per salutare la massima serie nella maniera migliore possibile.

Il tabellino:

SIS ROMA 23

RARI NANTES BOLOGNA 4

SIS ROMA: Eichelberger, Aprea, Galardi 3, Papi, Giustini 4, Ranalli 3, Picozzi 3, Tabani 1, Nardini 1, Di Claudio, Cocchiere 3, Andrews 5, Galbani. All. Capanna.

RARI NANTES BOLOGNA: Sesena, Repetto 1, Perna 1, Gnassi, Mazzia, Redaelli, Morselli, Lepore 1, Marchetti, De Vincentiis, Altamura 1, Toth, Guidoreni. All. Posterivo.

Arbitri: Rovandi e Rotunno.

Note: parziali 5-0, 5-2, 5-0, 8-2.

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