Basket
Boniciolli: “Giocato gara di grande intensità. Con Scafati terza finale consecutiva” – 23 set
Dopo la vittoria con Mantova, Matteo Boniciolli ha commentato la gara. “Abbiamo cambiato qualcosa a livello di preparazione, accorciandola a cinque anzi che a sette settimane. Lo abbiamo fatto per arrivare atleticamente pronti a giocare questo tipo di pallacanestro. È una pallacanestro diversa, fatta di aggressività. Una pallacanestro in cui risulta fondamentale il coinvolgimento emotivo, fisico e mentale di tutti gli atleti. Basta che uno pensi di affidare il suo compito ad un altro e non ce la facciamo più. Quando ho visto Knox anticipare, oltre la linea di metà campo, i lunghi avversari, ho capito che stiamo facendo passi avanti importanti. Alla fine del primo tempo, avanti di tredici, stavamo tirando col 38% da due e col 30% da tre. Queste sono le nostre percentuali. Roberts è, per certi versi, un giocatore migliore di Flowers. Ma, continuiamo a non avere un talento offensivo straordinario. Abbiamo davanti ancora tante partite. Domani contro Scafati sarà durissima. Per noi, che abbiamo giocato con grande intensità per 40’, e per loro che hanno disputato due supplementari. La loro rotazione è più lunga della nostra. Noi abbiamo otto giocatori e tre ragazzini. Ed è anche per questo che domani non facciamo niente fino alle 16.45. In ogni caso, giocare la terza finale consecutiva non può che essere motivo di orgoglio”.
Dopo la vittoria con Mantova, Matteo Boniciolli ha commentato la gara. “Abbiamo cambiato qualcosa a livello di preparazione, accorciandola a cinque anzi che a sette settimane. Lo abbiamo fatto per arrivare atleticamente pronti a giocare questo tipo di pallacanestro. È una pallacanestro diversa, fatta di aggressività. Una pallacanestro in cui risulta fondamentale il coinvolgimento emotivo, fisico e mentale di tutti gli atleti. Basta che uno pensi di affidare il suo compito ad un altro e non ce la facciamo più. Quando ho visto Knox anticipare, oltre la linea di metà campo, i lunghi avversari, ho capito che stiamo facendo passi avanti importanti. Alla fine del primo tempo, avanti di tredici, stavamo tirando col 38% da due e col 30% da tre. Queste sono le nostre percentuali. Roberts è, per certi versi, un giocatore migliore di Flowers. Ma, continuiamo a non avere un talento offensivo straordinario. Abbiamo davanti ancora tante partite. Domani contro Scafati sarà durissima. Per noi, che abbiamo giocato con grande intensità per 40’, e per loro che hanno disputato due supplementari. La loro rotazione è più lunga della nostra. Noi abbiamo otto giocatori e tre ragazzini. Ed è anche per questo che domani non facciamo niente fino alle 16.45. In ogni caso, giocare la terza finale consecutiva non può che essere motivo di orgoglio”.
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