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Cordinier all’Efes: la Virtus Bologna poteva fare di più per tenerlo?
AirFrance non vola oltreoceano ma si ferma in Turchia e a qualcuno sorge il dubbio che si potesse fare qualcosa in più per trattenerlo sotto le due torri
Non è Nba ma neanche alta Eurolega, Isaia Cordinier passa dalla Virtus Bologna all’Anadolu Efes, quello del doppio zero è quindi un vero step in avanti nella sua carriera? L’argento Olimpico a Parigi2024 lascia le V Nere da campione d’Italia e giocatore sicuramente migliorato rispetto a quello che arrivò da Nanterre nel 2021.
L’Efes è meglio della Virtus?
Probabilmente la domanda è già sbagliata, ma un confronto tra gli ultimi risultati delle due squadre è presto fatto. Dal ritorno in Eurolega della Virtus i bianconeri hanno chiuso le proprie stagioni con i seguenti piazzamenti: quattordicesimo, decimo e diciassettesimo posto, per i turchi un undicesimo un nono e un sesto posto. Parliamo quindi di una società, quella felsinea, che al massimo ha raggiunto il Play-in nella stagione 23/24 (dove ha battuto proprio l’Efes al primo turno). Per l’Anadolu invece un cammino crescente fino ai playoff di quest’anno persi solamente a Gara-5 contro il Pana ad Oaka.
Nel triennio precedente a questo poi parliamo di una società capace di vincere due volte il titolo e nella stagione 19/20, se non fosse stato per il covid, parleremmo probabilmente di tre titoli in fila.
Isai Cordinier (©Virtus Pallacanestro)
Ecco allora che il confronto sembra pendere ampiamente verso i turchi, che, con la firma di Cordinier hanno creato per la prossima stagione un reparto esterni di tutto rispetto: Larkin, Beaubois, Willer-Babb, PJ Dozier e lo stesso Isaia. Una batteria di giocatori che può effettivamente puntare al ripresentarsi nelle migliori otto d’Europa.
La Virtus ha perso?
No. Quello con Isaia Cordinier è stato per la V Nera un percorso virtuoso, preso da Nanterre e portato prima ad alto livello in Eurocup e poi in Eurolega. Le due strade era giusto che dopo tante stagioni si separassero. Il francese ha firmato verosimilmente il suo primo contratto sopra il milione, ne prendeva 800mila a Bologna, e i bianconeri non si sarebbero potuti permettere di dargli quel tipo d’ingaggio. O meglio, avrebbero potuto farlo a livello di budget ma dovendo rinunciare alla firma di uno tra Edwards e Vildoza. Il primo miglior realizzatore della scorsa Eurolega, il secondo uomo fidato di Dusko, che proprio con il coach montenegrino ha fatto vedere le sue migliori versioni (e che versioni).
Carsen Edwards (©1000Cuori Rossoblù)
Il sostituto diretto di Isaia sarà Karim Jallow, giocatore molto diverso, meno talentuoso, ma con caratteristiche che meglio si adattano alla filosofia del coach. Più verso il quattro che verso il due, a differenza di Cordinier che ha sempre voluto tanta palla in mano ma senza aver dimostrato continuità in quel ruolo, dove ora si potrà far affidamento su giocatori di alto livello.
Alla fine hanno vinto tutti: Isaia potrà provare a raggiungere per la prima volta i playoff di Eurolega con in mano il contratto più pesante della sua carriera e la Virtus Bologna ha fatto spazio per una squadra ad immagine e somiglianza della propria guida tecnica.
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