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Halloween da brividi per la Fortitudo: Brescia domina 97-81

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GERMANI BRESCIA – KIGILI FORTITUDO BOLOGNA 97-81 (26-19; 33-20; 18-17; 20-25)

 

Statistiche:

Brescia: Gabriel 13, Moore 10, Mitrou-Long 25, Petrucelli 3, Della Valle 12, Eboua 6, Parrillo 1, Cobbins 4, Biatcha, Burns 13, Laquintana 7, Moss 3. All.Magro

Fortitudo: Ashley 11, Aradori 16, Mancinelli 12, Durham 10, Procida 2, Benzing 11, Manna ne, Richardson 8, Baldasso 3, Groselle 8. All.Martino

 

Tiri liberi BR 8/15 BO 28/34

Tiri da 2 BR 19/29 BO 16/38

Tiri da 3 BR 17/33 BO 7/22

Rimbalzi BR 38 BO 25

Falli BR 26 BO 19

 

Arbitri: Mazzoni, Dori, Galasso.

Quintetti iniziali:

Brescia: Mitrou-Long, Della Valle, Moss, Burns, Gabriel.

Fortitudo: Durham, Procida, Aradori, Ashley, Benzing.

 

Nella notte, o meglio, nel pomeriggio di Halloween una Fortitudo in emergenza infortuni si presenta al Pala Leonessa per fare lo scherzetto ai padroni di casa, forti della vittoria su Sassari e spronati a portare a tre la striscia di vittorie consecutive. Da carnefice in potenza a vittima è però un attimo, lo scherzetto la squadra di Martino lo subisce senza possibilità di mettere mano sulla partita. Inerzia a favore della Germani messa in chiaro già dal primo quarto e ribadita in quelli successivi, quando il gap si ingrossa e la effe indossa il costume da fantasma, togliendoselo solo a tratti. Dominanti, tra le fila casalinghe Mitrou-Long e Gabriel, Ashley e Aradori i fortitudini promossi. 

Minuti iniziali di studio per le due squadre, aggressiva e pressante la difesa biancoblu ad impedire canestri facili agli avversari. 4-4 dopo i primi tre minuti prima che l’intensità della gara cresca su entrambi i lati del campo. Aradori si mette in proprio, Mitrou-Long e Della Valle scaldano i motori: 13-10 a metà primo quarto. Oltre al numero 4, si fa spazio sotto canestro Ashley, chiamato ad un minutaggio straordinario viste le assenze biancoblu nel reparto lunghi, mentre la difesa diventa più lasciva e Mitrou-Long mette a segno la terza tripla personale che vale il 21-14, parziale che sale a +9 (23-14) pochi secondi dopo a poco più di 2′ dal termine del primo quarto. Time out obbligatorio chiamato da Martino per spezzare il ritmo bresciano e rimettere in campo, dopo oltre un mese, Groselle. 0-4 di parziale fortitudino prima che il solito Mitrou-Long se ne accorga e rimedi immediatamente dall’arco dei 6,75 metri, spezzando il momento impreciso della Germani e facendo terminare il primo periodo sul 26-19.

Riprende nel migliore dei modi la partita di Brescia, dalle mani di Eboua che da 3 porta in doppia cifra di vantaggio i suoi. Risposta di carattere per la effe, che con un 4/4 a liberi tenta il riavvicinamento; 32-24 dopo 2′ nel secondo quarto. Momento offensivamente e successivamente anche difensivamente difficile per la Fortitudo, capace di realizzare solo a cronometro fermo, troppo poco per competere con la furia agonistica bresciana che fa lievitare il punteggio (43-27) a metà periodo. Nuova linfa biancoblu sul parquet con l’ingresso il ritorno di Procida che sfiora la schiacciata “poster” e si fa largo tra i lunghi avversari, il problema è che è poco spalleggiato dai compagni di squadra, ancora molto in difficoltà su azione e troppo “brava” nel collezionare palle perse. Diversi possessi appannati per i padroni di casa fino alla bomba di Gabriel per il nuovo +15 (50-35), il quale commette antisportivo ai danni di Benzing poco dopo. Il lungo della Germani è’ comunque il più gasato in campo e contagia i compagni; doppia tripla nel giro di due possessi prima di Mitrou-Long poi di Della Valle. Tuoni roboanti sulla gara, +20 dopo 20′, si va a riposo con il punteggio di 59-39.

Non deve farsi spaventare dal solco del primo tempo la Fortitudo e tornare in campo con serenità per tentare la rimonta. Chi non si fa di certo spaventare è Durham che, pronti via, riapre le danze da 3, lo segue in penetrazione Benzing, costringendo coach Magro a richiamare subito i suoi. Molto caldo rimane Gabriel che annienta Ashley e ribadisce il proprio dominio vicino ai canestri; questo costringe i biancoblu a soluzioni dalla media che non entrano e il divario tra le squadre si allunga e tocca il massimo vantaggio temporaneo, +23 (70-47) dopo 5’30” nel terzo quarto. Gap  che sorride sempre di più a Brescia col passare dei minuti, il buon impatto di Groselle non è sufficiente ad arginare i padroni di casa spinti da un Pala Leonessa al massimo della propria capienza permessa. 77-56 al 30°.

Piccola consolazione personale per Mancinelli che raggiunge i 10 mila minuti giocati in carriera ad inizio quarto quarto, quando la partita è messa in ghiaccio con ridottissime possibilità di cambiarne l’esito finale. Tripla di un Richardson avaro di squilli anche oggi, ed infatti scuote a più riprese la testa, continua a lottare a rimbalzo Ashley ma l’entusiasmo di Brescia non permette alcun dubbio, è la loro miglior partita finora, lo è stato fin dall’inizio: 88-63 a meno di 5′ dalla fine. C’è già spazio per un lungo garbage time durante il quale il Mancio diventa top scorer momentaneo biancoblu e la Germani eguaglia il proprio record di triple in LBA. Termina 97-81, manca solo il punto numero 100 a Brescia per festeggiare con le paste, anche se non arriva il dolcetto è assolutamente meritato dai padroni di casa. Brutto spavento per la Fortitudo che sperava di raccogliere qualcosa di più dopo le prestazioni delle ultime settimane.

 

 

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