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Harakiri Fortitudo: dal più venti alla sconfitta nel supplementare. Ora la serie è 1-1 – 3 mag

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La Fortitudo, dopo la vittoria di domenica, torna in campo al PalaMangano per gara due contro Agropoli. Tutti i giocatori espulsi in gara uno sono della partita. Da una parte Roderick, dall’altra Daniel ed Italiano, con le loro squalifiche che sono state convertite in ammenda. Dopo i primi due quarti letteralmente dominati, la Fortitudo è stata raggiunta negli ultimi minuti del quarto quarto rischiando anche di perderla nei 40′. Alla fine la Effe l’ha persa all’overtime pagando a caro prezzo alcune scelte in fase offensiva nei momenti caldi della gara. Ora la serie, sull’1-1, si sposta al Paladozza.

LA PARTITA (12-27; 38-51; 63-72; 89-89; 98-94) – Boniciolli sceglie di lanciare Raucci nello starting five, dopo l’ottima prova di domenica. Il numero 20 in maglia biancoblu ricambia subito la fiducia con la tripla del 2-5. Nei primi 10′ di gioco sono le palle recuperate a fare la differenza, con la squadra di Paternoster che attacca in maniera confusa. La Fortitudo ne approfitta subito per toccare il più otto (4-12). Vantaggio che poi cresce ulteriormente. Agropoli trova la via del canestro con discontinuità segnando soli 3 punti negli ultimi 4′ del primo quarto. Dall’altra, la Effe punisce con ottime percentuali dall’arco. Alla fine dei primi 10′ è più quindici per una Fortitudo in completo dominio della gara (12-27). Boniciolli, però, non si fida di Agropoli e basta un parziale di 6-0 in avvio di secondo per fargli chiamare subito timeout. Nel momento in cui i padroni di casa si stavano rifacendo sotto è una tripla di Montano a spezzare l’inerzia, in quel momento dalla parte di Agropoli. La Fortitudo continua ad affidarsi ai tiri dall’arco e le percentuali le danno ragione. Italiano, dopo l’espulsione in gara uno, si riscatta alla grande nei primi due quarti. È proprio un sua tripla, la terza della gara, a far toccare il più venti alla Effe (22-42). Gli uomini di Paternoster trovano una reazione d’orgoglio e vanno all’intervallo lungo sul 38-51.

All’uscita dagli spogliatoi si ripete la scena già vista in avvio di secondo quarto. Agropoli trova subito un parziale di 5-0 con i canestri di Roderick e Di Prampero. Questa volta la reazione biancoblu è affidata ad un canestro di Carraretto. La tripla del capitano riporta il vantaggio in doppia cifra, ma Agropoli rimane attaccata alla gara ancora con le giocate di Roderick. Poi, sale in cattedra Daniel. Quattro punti consecutivi del lungo della Effe, con tanto di schiaccione e sguardo cattivo al pubblico di casa, ricacciano indietro gli uomindi Paternoster. Agropoli rischia di pagare carissimo l’antisportivo fischiato a Spizzichini. Quel fischio, infatti, porta alla Fortitudo quattro punti per il più quattordici (50-64). Negli ultimi minuti del terzo quarto, però, Italiano si becca un tecnico che fa infuriare Boniciolli. Agropoli ne approfitta per rientrare sotto la doppia cifra e va a giocarsi gli ultimi 10′ sul 63-72. Il vantaggio degli ospiti si riduce fino al più sette e Boniciolli sul 69-76 non può far altro che chiamare minuto. Nel momento, forse, di massima difficoltà è ancora Matteo Montano a rispondere presente. Una sua tripla ricaccia indietro Agropoli e fa 71-80 a 7′ dalla fine. La squadra di Paternsoter però trova ancora le energie per reagire. Il protagonista assoluto del finale del quarto quarto è Di Prampero. Il numero 31 piazza tre triple e riporta i suoi a meno uno. Più tardi ancora Roderick, dalla lunetta, fa uno su due e riporta la sfida in parità. La Effe ha la palla per vincerla, ma il tiro di Montano si infrange sul secondo ferro. Con 3” rimasti, neanche Trasolini trova il canestro della vittoria. Al PalaMangano è overtime.

Nel supplementare è subito Carraretto a riportare in vantaggio i suoi (91-92). La stanchezza delle due squadre però è evidente e si riflette anche nelle percentuali al tiro. A Trasolini risponde Montano, per la nuova parità. Poi, Roderick trova due liberi preziosissimi che mandano i suoi a giocare gli ultimi 45” sul 96-94. La Fortitudo accusa il colpo, anche a livello mentale, e finisce per perdere un pallone che poteva rivelarsi sanguinoso. Agropoli però non ne approfitta e Roderick va a sfondare regalando di nuovo il possesso alla squadra di Boniciolli. Nel finale, prima una dubbia scelta offensiva di Italiano, poi lo zero su due ai liberi di Montano, regalo ad Agropoli gara 2.

LA CHIAVE – Le triple di Di Prampero hanno ridato energie ad Agropoli, quando la sfida sembrava già prendere la direzione di Bologna.

MVP – Roderick. Menzione speciale anche per Di Prampero (vedi sopra).

TABELLINO – BCC AGROPOLI: Romeo 5, Santolamazza 7, Guaccio 3, Bovo ne, Bolpin 2, De Paoli ne, Trasolini 25, Carenza ne, Spizzichini 9, Stano ne, Di Prampero 11, Roderick 36. All. Paternoster.

FORTITUDO ETERNEDILE: Daniel 19, Rovatti ne, Quaglia, Candi 7, Campogrande ne, Montano 12, Sorrentino 3, Raucci 7, Carraretto 9, Amoroso 7, Flowers 17, Italiano 13. All. Boniciolli.

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