Mercato Virtus Bologna – Bassey nuovo nome per il reparto lunghi

La Virtus Bologna, forte del nuovo sponsor “Olidata” per la LBA, è al lavoro sul mercato per piazzare l’ultima pedina nel roster di Coach Ivanovic. All’appello manca solamente un lungo, non certo il classico totem alla Zizic, ma più un 4/5 di atletismo e intensità. Ecco allora che rimbalzano diversi nomi, dalla pista Cameron Oliver ormai abbandonata o quantomeno parcheggiata fino all’ultimo nome: Charles Bassey.

Un giocatore NBA ma con un fisico fragile

A vederlo, Charles Bassey, tutto farebbe pensare meno che al fatto di poter essere fragile. Il lungo ex Spurs però ha saltato quasi completamente le stagioni 2023 e 2024 per un problema al ginocchio. Problemi che durante la stagione appena terminata lo hanno portato ad ulteriori diversi stop di qualche giorno ognuno. Nigeriano classe 2000, Bassey è un giocatore dalle potenzialità che gli permetterebbero di stare stabilmente nella massima lega statunitense, dove ha giocato 113 gare in quattro anni con quasi undici minuti di media in campo: 4.4 punti e 4.2 rimbalzi di media. 

Bassey rappresenterebbe per il mercato della Virtus Bologna una scommessa, non tanto sul rendimento, ma più sulla tenuta fisica del giocatore in una stagione che ormai si avvicina sempre di più a quelle NBA per numero di gare da giocare.

Altri nomi

Riportato dal Carlino in edicola oggi, rimane nell’aria il nome di Mike Daum. L’ex Tortona è però un quattro fatto e finito, dotato di grande talento offensivo ma non difficilmente potrebbe essere utilizzato da numero cinque, sopratutto in Eurolega. Lo statunitense classe ’95 ha giocato l’ultima stagione tra le fila della Stella Rossa, per lui 19 gare in EL con 5,8 punti e 2,7 rimbalzi di media.

George Conditt in difesa su Motley (©Eurocup)

Un profilo molto interessante rimane invece George Conditt, nativo di Chicago ma naturalizzato Portoticano, è un classe 2000 che ha chiuso l’ultima stagione di EuroCup tra le fila di Gran Canaria con 7,9 punti e 4,1 rimbalzi in 16 minuti d’impiego. Ha grande esperienza a livello di competizioni Fiba con la nazionale e porterebbe energia, fisico (208cm per 111kg) ma sopratutto tanta cattiveria agonistica. Non rappresenta però il profilo capace di aprirsi sull’arco e tirare da oltre i 6,75, il suo gioco offensivo si concentra su post basso e pick and roll veloci per andare al ferro.

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