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Mercato Virtus – In attesa di Kai Jones ma con basi solide per un possibile arrivo
Le V Nere non hanno fretta ma non aspetteranno all’infinito, Kai Jones è vicino e al raduno del 26 si punta ad avere tutti tranne i nazionali
Un pacchetto esterni di alto livello, forse come mai la V Nera ha potuto vantare nelle ultime stagioni, qualche scommessa in ottica Euroleaga e le idee chiare per far lavorare Ivanovic con un roster a sua immagine e somiglianza. La Virtus Bologna va’ ora per il rettilineo finale del proprio mercato e al traguardo vuole arrivare con Kai Jones.
Le ultime curve sembrano ormai alle spalle, l’ultimissima, ancora da superare, riguarda la possibilità che all’ultimo momento arrivi l’interesse di una franchigia NBA per il lungo Bahamense, che a quel punto preferirebbe rimanere negli States.
Un profilo di alto livello
Le caratteristiche fisiche e tecniche rispecchiano il prototipo di giocatore richiesto dal coach campione d’Italia in carica e che vi avevamo anticipato nei giorni scorsi: 211cm, 99kg, piedi veloci e gambe esplosive che possano permettergli di difendere da oltre il perimetro fino al centro dell’area. Non parliamo certo di un lungo “stile europeo” ma del prototipo di ala/centro che garantisce verticalità ed atletismo ad una squadra ricca di talento negli esterni.
Le sue lunghe leve e l’esplosività ne fanno uno stoppatore di livello, con oltre 100 gare NBA nelle quali ha viaggiato a circa una stoppata di media. Traslando il tutto nella pallacanestro europea uno co il suo fisico e i suoi mezzi atletici potrebbe viaggiare a numeri ben più alti, in G-League ad esempio ha sempre sfiorato le due a partita.
Kai Jones (©NBA)
Per l’Europa e a maggior ragione per difendere il titolo di Campioni d’Italia quello di Kai Jones alla Virtus Bologna sarebbe un ultimo innesto di assoluto livello. Con lui e Diouf il pacchetto lunghi si andrebbe ad equilibrare, grazie anche a quello che sarà l’utilizzo di Smailagic sia nello spot di quattro che in quello da cinque.
Le incognite
Le incognite al momento rimangono due: la prima riguarda l’improbabile, ma non impossibile, chiamata da una franchigia NBA. Per questo motivo la Virtus, che vanta già un’accordo con il giocatore e il suo entourage, non attenderà più di qualche giorno e probabilmente alla fine di questa settimana darà l’ultimatum alla firma. Al momento, secondo quando riporta Pianeta Basket, il giocatore starebbe svolgendo degli allenamenti con i Miami Heat nella speranza di strappare un contratto NBA, ma dovrebbe rientrare nei 15 standard non essendo più idoneo alla firma di un two-way contract. Miami dovrebbe puntarci quindi in maniera seria e decisa.
Il secondo aspetto riguarda i problemi caratteriali emersi in passato, quando a Charlotte venne tagliato per alcuni problemi con i compagni di squadra. Nel mentre però sono passati due anni, il ragazzo ha raggiunto le ventiquattro primavere e in Europa potrebbe trovare una dimensione che gli permetta di essere un giocatore di prima fascia e non un gregario sempre alla ricerca di un contratto come attualmente in NBA.
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