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Niang nel segno del Paladozza: «Questo palasport è il sogno di ogni giocatore»

Il neo acquisto bianconero si racconta, dall’importanza della nazionale al sogno NBA, ma prima la voglia di far bene in Virtus e l’affiatamento che sta nascendo con Pajo, Momo e Akele

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Niang Italbasket Virtus
Saliou Niang (©Italbasket)

L’Italbasket sta attraversando la sua settimana di preparazione sul parquet del Paladozza, dove affronterà domani sera l’Argentina. Tra i ragazzi di Pozzecco anche Saliou Niang, che proprio su quel parquet segnò i suoi primi punti in A2 e tra qualche settimana esordirà in Eurolega contro il Real Madrid in maglia Virtus.

Proprio il ragazzo nativo di Dakar e cresciuto tra le fila della Fortitudo è stato protagonista di un’intervista oggi in edicola tra le colonne del Corriere di Bologna. 

Il ritorno al Paladozza con la maglia azzurra

«E’ davvero tanta roba. Questo è un palasport dove ogni giocatore di basket sogna di giocare. Quando ero piccolo e facevo parte del vivaio Fortitudo venivo come spettatore: ho sempre respirato un’atmosfera incredibile». 

Per Saliou Bologna è casa, e il Paladozza come la sua cameretta in cui ha mosso i primi veri passi verso il roseo futuro che si sta scrivendo: «Ho sempre detto che sarei voluto tornare a giocare qui e farlo con la nazionale per giocare contro l’Argentina sarà speciale. Non vedo l’ora». 

Niang-Virtus-Bologna

Niang in maglia Aqulia Basket Trento

Il passaggio dall’Aquila biancoblù a quella bianconera

A Trento Saliou ha visto il suo potenziale essere valorizzato, sfruttato e portato a livelli che forse neanche lui si sarebbe immaginato: «Sono stati due anni davvero molto importanti, in campo e fuori. Non arrivavo da una situazione facile, ma ho trovato le persone giuste nel momento giusto della mia vita. Sono felice, cresciuto giorno dopo giorno e voglio continuare a farlo». 

Tra Draft NBA e la Virtus Bologna

Un 2025 ricco di emozioni per il giovane Saliou, classe 2004 che ha già messo in bacheca una Coppa Italia e la chiamata al Draft da parte dei Cleveland Cavaliers. Niang racconta di come non era mai stato in America prima delle settimane di avvicinamento al Draft: «mi ha sorpreso il modo in cui trattano lo sport, in particolare il basket. Attenzione incredibile e organizzazione perfetta». 

NBA draft Niang

NBA draft Niang

L’NBA rimane per il momento un sogno, al quale però l’ala bianconera sta piano piano avvicinandosi. Ha ben figurato in Summer League e ha fatto passi importanti a livello di consapevolezza: «Ho capito fino in fondo che quello è il posto in cui vorrei giocare. Il mio grande sogno da provare a realizzare. La nuova stagione con la Virtus sarà davvero molto importante per la mia carriera ma credo che tutto nasca qui, adesso, con la nazionale». 

Di Virtus in questa nazionale ce n’è tanta, oltre a Niang ci sono anche Pajola, Akele e Diouf: «Ci stiamo iniziando a conoscere e cerchiamo in campo quell’intesa che vorremmo portare anche nella stagione alla Virtus. Anche fuori dal campo stanno ascendo delle belle amicizie: mi trovo bene con loro». 

 

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