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Polonara: «Da quando ho lasciato l’ospedale va tutto meglio, sento la famiglia di Sinisa»
Achille ha lasciato l’ospedale dopo il primo ciclo di cure e ha potuto finalmente riabbracciare i propri figli
Achille Polonara ha riabbracciato i suoi bambini dopo la prima fase di cure a Valencia, tutti hanno visto quel video per il quale era impossibile non emozionarsi. Il rientro a casa, gli abbracci dei suoi figli Vitoria e Achille Jr. La sorpresa organizzata da mamma Eika, che Achille non perde occasione di sottolineare quanto sia fondamentale per trovare la forza di continuare a lottare.
Il campione d’Italia con la Virtus Bologna ha rilasciato un’intervista sulle colonne del Corriere di Bologna, della quale vi riportiamo alcuni passaggi.
Il rientro a casa
«Da quando venerdì ho lasciato l’ospedale va tutto meglio – dice Achille – sento di avere molta forza». Racconta di come sia nato il video con i suoi bambini: «Erika mi ha detto di aspettare in macchina. Li ho visti piombarmi addosso, che emozione dopo un mese e mezzo che non li vedevo. Svegliarsi nel lettone con loro è stato bellissimi, hanno sfrattato la mamma».
Polonara racconta di come la primogenita Vitoria, 5 anni, abbia subito capito che qualcosa non andava: «Le femminucce sono più sveglie. Dalle videochiamate ha notato che mi erano caduti i capelli. E’ andata da Erika con tono arrabbiato: mamma, mi hai detto una bugia, se gli sono caduti i capelli vuol dire che papà ha una cosa grave come l’altra volta».
Dal profilo Instagram della moglie
Lo spostamento a Valencia
«Al Sant’Orsola il medico ha cercato le parole più adatte per comunicarmi quale fosse il problema. Senti la parola leucemia e ti fa paura, ma ti accorgi di quanto sia davvero dura quando inizi le cure. A Bologna ho fatto tutti gli accertamenti e l’esame del midollo osseo. A Valencia erano già disponibili delle pastiglie specifiche che dovrebbero abbassare il rischio di recidive in futuro. A Bologna le avrebbero avute solo a settembre. I medici del Sant’Orsola mi hanno indirizzato qui».
La famiglia Mihajlovic
La Bologna sportiva, il Sant’Orsola e torna subito in mente Sinisa Mihajlovic, Achille ha raccontato di come gli sia venuto subito in mente: «Mi ha subito contattato la moglie Arianna insieme ai figli, non ci conoscevamo. Mi hanno spiegato che la leucemia di Sinisa era molto particolare. L’altro giorno ci siamo visti per la prima volta, abbiamo fatto una videochiamata colletiva, lei con tutti i figli. Sono davvero persone molto sensibili e attente».
L’affetto delle persone vicine ma non solo
Per la moglie Erika, Achille, non ha che parole speciali: «E’ la mia vita». Racconta di come un mese fa abbiano festeggiato i sei anni di matrimonio, di come la sua personalità forte lo sproni nei momenti difficili.
Ci sono poi i compagni di squadra, è ormai nota la Coppa portata in ospedale da Pajola, Shengelia (che ha voluto lasciargli anche il suo premio di MVP) e Belinelli: «mi ha stupito la sensibilità di Marco». C’è poi il rapporto con il Poz con il quale si sente ogni giorno e il grande amico Marco Spissu: «A loro ho detto: avete un Europeo da giocarre tra poco, fatemi un regalo perchè sarò il vostro primo tifoso».
Fonte: Lia Capizzi – Corriere di Bologna
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