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Serie A2 22/23 – Recap 26^ giornata. La Fortitudo supera Forlì con qualche brivido ed accede ai Playoff

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Crediti: Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna

Ultimo turno della stagione regolare di Serie A2 che si chiude con i fuochi d’artificio. La Fortitudo supera la capolista Forlì al Paladozza dopo una partita non priva di suspense ed accede ufficialmente ai Playoff. Vince anche Cento al PalaTricalle di Chieti grazie ad una prestazione superlativa di Derrick Marks.

Girone verde

Ferraroni Juvi Cremona – Acqua S.Bernardo Cantù 66 – 75

Altra convincente vittoria per Cantù, che chiude il proprio dominante girone verde con 40 punti in classifica. Esordio in panchina con una sconfitta dall’altra parte per Coach Moretti, che deve fare a meno del grande ex Allen in una sfida equilibrata fino a metà gara. Avvio di marca locale con Douvier in ottima forma che piange spesso i canturini, ma la squadra di Coach Sacchetti, nonostante l’assenza di Rogic, riesce a portarsi in vantaggio alzando il ritmo nella seconda frazione e macinando punti. La Ju-Vi resiste di fronte ai propri tifosi e cerca di ritrovare il pareggio, ma Nikolic sul finale spegne definitivamente le speranze cremonesi.

Reale Mutua Torino – Urania Milano 91 – 94

Strepitosa rimonta per l’Urania in una partita che a metà sembrava già  dal risultato scritto. Al Pala Gianni Asti i Wildcats, privi di Montano, arrivano fino al -17 che sembra spegnere le speranze, soprattutto dopo l’uscita dal campo di Potts per un fallo antisportivo, ma riescono ad effettuare un recupero straordinario negli ultimi dieci minuti contro ogni aspettativa, complice una prova superlativa di Amato. Nel quarto periodo Torino sembra pensare di averla già vinta, mentre Milano con cuore ed orgoglio continua a crederci e continua a segnare possessi, mentre dall’altro lato del campo dominano gli errori fino al sorpasso Urania, con cui si conclude il match.

2B Control Trapani  – UCC Assigeco Piacenza 88 – 82

Sconfitta agrodolce per Piacenza, che in virtù della sconfitta di Agrigento riesce a raggiungere comunque i Playoff nonostante la caduta al PalaAuriga. Le pesanti assenze di McGusty e Sabatini (quest’ultima ormai da tempo) si sono fatte sentire, in una partita che è risultata ostica per gli ospiti fin dai primi minuti. Trapani controlla la gara toccando più volte la doppia cifra di vantaggio, salvo poi subire la rimonta piacentina che, dopo aver rincorso per venti minuti, riesce a ritrovare il vantaggio. Sul finale però Davis e Stumbris ritrovano parziali positivi e la vittoria. A fine gara però, entrambe le formazioni festeggiano: Trapani potrà essere una mina vagante della seconda fase, mentre Piacenza festeggia l’accesso ai Playoff. Ottima prova dell’ex Fortitudo Steven Davis, che sigla una doppia doppia.

Novipiù Monferrato Basket –  Moncada Energy Agrigento 88 – 77

Sfida equilibrata al Pala Energica fino all’ultima frazione, ma nel finale i piemontesi dominano il campo e guadagnano punti preziosi. C’erano in ballo ambizioni diverse: da un lato punti per il girone salvezza in A2, dall’altro serviva una vittoria per accedere al Girone Blu che avrebbe significato Playoff diretti. La squadra di Coach Cagnardi ora farà invece parte del girone Bianco della fase ad orologio, dove si giocherà un posto. Dopo un primo tempo chiuso in leggero vantaggio da parte degli ospiti, i Rossoblú trovano il tanto agognato vantaggio e riescono a mantenerlo nonostante Agrigento non si perda mai d’animo e resti sempre aggrappata nel punteggio, senza però ritrovarlo. Non basta la prestazione di livello assoluto di Grande, che chiude con 28 punti.

Gruppo Mascio Treviglio –  Kienergia Rieti 85 – 48

Dominio assoluto per Treviglio, che mostra i muscoli in una partita senza ambizioni per entrambe le formazioni, considerando che ormai le posizioni in vista dei Play-off erano già state sancite. Al PalaFacchetti i padroni di casa controllano il risultato sin dai primi minuti, fino ad arrivare ad un lunghissimo Garbage Time che dura da metà terzo quarto in poi. Alibi per Rieti le numerose assenze: oltre a quelle già preannunciate di Geist e Tucker, Coach Ceccarelli ha dovuto rinunciare anche a Bonacini nel prepartita per un risentimento muscolare, situazione che ha inciso ulteriormente sul risultato finale.

E-Gap Stella Azzurra Roma –  Benacquista Assicurazioni Latina 88 – 82

Roma vince il derby laziale in una partita che contava poco ai fini della seconda fase, vista la qualificazione ai rispettivi raggruppamenti già certa per entrambe le formazioni. Nonostante le pesanti assenze di Innocenti, Nikolic e Campani da una parte e di Fall e Alipiev dall’altra, le due formazioni hanno giocato a viso aperto in una sfida dal grande equilibrio nonostante gli ampi parziali che hanno indirizzato la gara a favore dei capitolini. Latina arriva fino al -18, prova a rispondere ma la reazione è tardiva e riesce solo ad alleggerire il risultato.

Girone rosso

Apu Old Wild West Udine  – HDL Nardò 104 – 83

Settima vittoria consecutiva in casa per Udine, che al Pala Carnera vince e convince superando la tripla cifra contro Nardò. Nonostante le assenze di Gaspardo e Cusin, i friulani hanno giocato una prova di alto livello dimostrando di avere ormai allontanato i fantasmi di fine dicembre. Sfida molto equilibrata in tutto il primo tempo, in cui ai tiri di Gentile ed Esposito rispondono Donda, Zugno e La Torre. Nelle ultime due frazioni però, i friulani prendono il largo siglando parziali a raffica che continuano ad incrementare il massimo vantaggio, complici le prestazioni di Pellegrino formato MVP e di Capitan Antonutti.

RivieraBanca Basket Rimini  – Giorgio Tesi Group Pistoia 74 – 77

Gara già in avvio senza importanza dal punto di vista della classifica, ma che Pistoia ha interpretato nel modo migliore possibile ovvero giocando per vincere. Anche senza Varnado, tenuto a riposo, i toscani hanno trovato sempre gli spunti necessari in fase offensiva per ritrovare la parità e superare gli avversari in rimonta anche dopo lo svantaggio di 12 punti. Impossibile non sottolineare poi la prestazione stratosferica di Copeland, che chiude con 33 punti e un clamoroso 45 percento dal campo. Impatto che Rimini non è riuscita a contenere, subendo spesso le sue incursioni e perdendo al contempo smalto in fase offensiva al rientro dagli spogliatoi nel secondo tempo.

Allianz Pazienza San Severo –  OraSì Ravenna 87 – 72

Al Pala Falcone e Borsellino, al contrario di numerose altre sfide, i due punti erano necessari per accedere al Girone salvezza. Spinta dal calore del pubblico, la Cestistica è riuscita a dimostrarsi concentrata e desiderosa della vittoria sin dall’inizio, nonostante una prima fase di studio ed equilibrio che domina in campo. Poi dalla seconda frazione San Severo comincia a scaldare le mani e trova un pieno vantaggio, salvo poi venire recuperata nel terzo periodo da Anthony, migliore in campo per gli ospiti. L’Allianz non perde però il controllo del match e gioca con grande personalità gli ultimi dieci minuti, ritrovando il tanto agognato vantaggio. Botta e risposta nelle individualità tra Raivio ed Anthony, migliori giocatori della partita.

Fortitudo Flats Service Bologna –  Unieuro Forlì  72 – 70

Era necessario vincere per accedere ai Playoff. I biancoblú non hanno disatteso le aspettative. Al PalaDozza, di fronte agli ex Martino e Cinciarini, la Effe ha giocato una partita di livello andando anche sul +17 e rischiando non poco sul finale, complice la prova superlativa Adrian, in stato di grazia soprattutto dall’arco. Anche senza Fantinelli, fermato poche ore prima della gara per infortunio, la squadra di Dalmonte è riuscita a mantenere praticamente sempre il vantaggio, soffrendo solo negli ultimi minuti di gara e cambiando rotta dopo 4 sconfitte consecutive. Nonostante le poche ambizioni vista la posizione da capolista ormai consolidata, Forlì ha tenuto comunque fede all’impegno giocando con agonismo fino all’ultimo tiro e rischiando addirittura di passare in vantaggio a causa dei numeri errori dalla lunetta dei padroni di casa.

Caffè Mokambo Chieti – Tramec Cento 72 – 83

Cento chiude la propria strepitosa stagione regolare con una vittoria. La squadra di Coach Mecacci si è imposta al PalaTricalle dopo 40 minuti di battaglia sotto le plance contro una Caffè Mokambo mai doma, guidata alla carica da Roderick e Serpilli. Sfida sempre aperta ed in bilico, fino a quando il duo Marks-Mussini non ipoteca le sorti del match sul finale con un parziale che spegne le speranze dei padroni di casa. MVP di serata uno straordinario Marks, che chiude con 32 punti.

Umana Chiusi – UEB Gesteco Cividale  76 – 62

Sconfitta ininfluente per la Gesteco, già sicura della quinta posizione valida per i Playoff. Senza Redivo, ancora a riposo in via precauzionale, le Eagles sono guidate da Dell’Agnello nei primi minuti, ma una serie di triple dei padroni di casa, (Utomi su tutti) indirizza la gara e obbliga i friulani a rincorrere per tutto l’arco del match. Di contro, i chiusini mantengono il vantaggio continuando a tenere ottime percentuali. Nel finale la fase offensiva degli ospiti si inceppa e, complici diverse palle perse, i ducali consegnano la vittoria nelle mani di Chiusi. Ottima prova di Utomi, che chiude con 23 punti e 7 su 9 dalla lunga distanza.

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