Seguici su

Basket

Supercoppa: Fortitudo in finale. Battuta Mantova 80-67 – 23 set

Pubblicato

il


Primo impegno ufficiale per la Fortitudo di Boniciolli. All’Unipol Arena va in scena la Supercoppa. Nella seconda partita del torno, i biancoblu sfidano Mantova. Una gara che vale la finale contro Scafati. Nella gara delle 18.30, infatti, la squadra di Markovski ha battuto Trevisodopo due supplementari.

LA PARTITA (20-10; 40-27; 59-52; 80-67) – I biancoblu arrivano alla sfida con le pesanti assenze di Ruzzier e Italiano, entrambi neanche in panchina. Dall’altra, Mantova deve rinunciare a Vencato, ma si affida al neo acquisto Daniels. Boniciolli sceglie uno starting five composto da Candi, Roberts, Raucci, Mancinelli e Knox. È un avvio di gara molto complicato per Mantova. La squadra di Martelossi, oltre a non trovare alcun canestro dal campo, produce molte palle perse (alla fine saranno 9 nel solo primo quarto). La Fortitudo ringrazia e va sul 7-0. L’inevitabile timeout di Martelossi, dopo soli due minuti, sveglia Mantova. All’uscita dal minuto è 8-0 di parziale e sorpasso nel punteggio. Poi, in un primo quarto che vive soprattutto di break, sono le giocate di Candi a riportare avanti la Effe. Il numero 7 biancoblu sarà protagonista anche nel secondo quarto, chiudendo con 9 punti all’intervallo lungo. Il copione della sfida è sempre quello: quando la Fortitudo alza l’intensità difensiva, Mantova fa una fatica tremenda su ambo i lati del campo. Lo dimostri il fatto che le due squadre vanno a riposo sul 40-27, dopo un finale di quarto tutto targato Mancinelli. Il capitano alla fine ne metterà 22, conditi da tre triple.

All’uscita degli spogliatoi è ancora Amici che prova a svegliare Mantova (19 punti in tre quarti per lui). I suoi canestri, con quelli di Daniels e Candussi, permettono alla squadra di Martelossi di rientrare in partita. Nel momento in cui la Fortitudo ha iniziato a giocare più di individualità che di squadra, gli avversari sono rientrati fino a toccare il meno quattro. E, questo, non è di certo casuale. Era già accaduto altre volte nel precampionato (vedi Ravenna) e lo abbiamo rivisto anche contro Mantova. Nel momento, forse, di massima difficoltà la Fortitudo regge bene l’urto degli avversari. È qui che la Effe la vince. Il vantaggio, che si era ridotto ad un solo possesso, torna a nove lunghezze. Ma, sulla sirena arriva il canestro di Corbett. Due punti che mandano su tutte le furie Boniciolli. Nell’ultimo quarto, i biancoblu devono solo gestire il vantaggio creato. A Mantova manca ancora l’elemento assente nell’arco dei 40′: la continuità. È proprio questo ad aver impedito l’aggancio alla squadra di Martelossi, quando era tornata ad un solo possesso. Per il resto ci si aspettavano risposte da alcuni giocatori. Bene Candi che riscatta la pessima gara con Caserta. Bene anche Campogrande che ha avuto minuti importartanti. Ma, soprattutto buona la prestazione di Roberts in fase difensiva. Gli si chiedeva una risposta sul campo e lui l’ha data. Le percentuali sporcate in fase offensiva, si possono leggere in virtù del grande lavoro svolto in difesa.

MVP – Stefano Mancinelli.

TABELLINI – Fortitudo Kontatto: Mancinelli 22, Candi 12, Costanzelli n.e., Campogrande 7, Torricelli n.e, Montano 2, Errera n.e., Gandini 7, Raucci 5, Roberts 13, Knox 15. All. Boniciolli.

Pallacanestro Mantovana: Daniels 9, Vencato n.e., Timperi 1, Candussi 17, Casella, Amici 20, Corbett 13, Magni 3, Gergati 2, Bryan 2, Morello n.e., Rinaldi. All. Martelossi.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *