La Virtus si spegne sul più bello, in finale di Supercoppa va Milano con il punteggio di 86-93!

Virtus Olidata Bologna vs EA7 Olimpia Milano 86-93 (22-20, 23-22; 19-17, 19-24; 3-10)

Virtus Bologna: Vildoza 3, Edwards 21, Pajola 13, Niang 14, Accorsi, Smailagic 10, Alston Jr 10, Canka, Hackett, Morgan 8, Jallow 2, Diouf 5. Coach Ivanovic

Olimpia Milano: Mannion 3, Brown 9, Ellis 9, Booker 11, Tonut, Bolmaro 13, Leday 18, Ricci 6, Flaccadori, Diop, Shields 23, Nebo 1. Coach Messina.

La Cronaca

Virtus: Pajola, Edwards, Jallow, Niang, Smailagic

Olimpia: Brown, Bolmaro, Shields, Leday, Nebo

E’ subito small ball per la Virtus di coach Ivanovic che parte con Niang e Smailagic da quattro e cinque. Squadre subito concentrate e solidete difensivamente, pronte a rispondersi colpo su colpo in attacco. Equilibrio nei primi 5′ di gioco sul punteggio di 12-11 per i bianconeri capaci di correre bene il campo, Milano guadagna da rimbalzo offensivo. Bianconeri subito a trazione azzurra con i sei punti di Pajola e Niang a tenere sempre avanti i compagni con letture e accelerazioni importanti. Chiudono la prima frazione avanti sul 22-20 i felsinei al Forumu di Assago.

Rientra con un parziale da 4-0 la squadra di Ivanovic, Milano si affida a Bolmaro per non concedere la fuga bianconera ma è Edwards a firmare il +5 da oltre l’arco. Non parte la fiammata delle V Nere, Brown e compagni rimangono attaccati con una buona pressione difensiva alla quale arrivano ancora risposte dai 6,75 prima con Alston e poi con il già solito Edwards. Sul finale di quarto sale il ritmo e salgono i colpi, visto il momento della stagione aumentano anche gli errori e Milano si riporta sul -1. Si chiude sul 45-42 il primo tempo in una gara interessante nonostante sia la prima ufficiale della stagione.

Pajola e Niang (©Virtus Bologna) 

Secondo Tempo

Inizio fortissimo della Virtus Bologna che piazza subito un 5-0 sull’Olimpia Milano ma ancora una volta il tentativo di fuga viene fermato da Shields. Cinque i punti di Pajola in poco più di tre minuti con anche due rubate e Messina obbligato al timeout sul -7. Dopo un avvio di quarto spumeggiante si impongono le difese, si corre meno ed è l’Olimpia a risalire nel punteggio sui ritmi bassi. Nel momento di difficoltà due ottime giocate di Smailagic a far tenere sempre la testa avanti ai bianconeri, arriva anche la seconda tripla di Alston e nuovo +6. Si chiude con il canestro di Bolmaro il terzo quarto, 64-59.

Per la prima volta è Milano a partire meglio in un quarto, parziale di 5-0 e parità riacciuffata dopo tempo immemore, timeout Ivanovic.  Ferri tappati e attacchi poco brillanti nei primi 5′ dell’ultimo quarto, 66 pari il punteggio sbloccato poi dai liberi di Ellis per il vantaggio milanese. Il pareggio è frutto tutto del talento del nuovo numero 3 virtussino, poi contro sorpasso ancora con Niang in campo aperto. La nuova coppia Edwards – Niang produce altri tre punti ed è nuovamente +5 per i felsinei con un parziale da 7-0 chiuso però da Shields per accorciare prima e sorpassare poi, 73-74 a 3′ dalla fine. Carsen Edwards si prende in mano la squadra attaccando con forza il ferro per rimettere ancora davanti i suoi. Sull’80-78 Virtus a 42” dalla fine Niang commette il suo quinto fallo in attacco e arriva poi il pari firmato Leday. Edwards firma con quello che è un marchio di fabbrica, tripla da otto metri con la mano di Leday in faccia e nuovo +3 a 12” dalla fine. Shields sbaglia, la Virtus pasticcia a rimbalzo ed è Ellis a firmare il pareggio che porta la gara all’overtime sul 83-83.

Supplementare Virtus Bologna – Olimpia Milano

I primi punti dell’overtime arrivano dalla lunetta, firma Leday. La Virtus non trova la via del canestro prima con Edwards, poi con Alston liberato bene sul perimetro ma è il ferro a sputare fuori la conclusione. Ancora Leday dalla lunetta a firmare il +4. Niente da fare per gli attacchi bianconeri, Ellis sfonda su Pajola, chiamata non registrata dagli arbitri e Milano va sul +6 con la schiacciata di Booker. Morgan attacca e stappa il ferro a 1:30” dalla fine. Le V Nere fanno 1/4 ai liberi lasciando sul parquet una vittoria che sembrava ormai cosa fatta grazie alle giocate di Edwards. Milano raggiunge la finale di Supercoppa con il punteggio di 86-93. La Virtus Bologna gioca una buona partita ma si spegne completamente sul più bello.

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