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Virtus Bologna – Un precampionato tra assenze, esperimenti e nuove certezze
Una prima analisi sulle due settimane di lavoro bianconero e le tre amichevoli affrontate in attesa di tanti giocatori chiave per la prossima stagione
La formazione di coach Ivanovic si è messa alle spalle la seconda settimana di lavoro stagionale, nel mezzo tre amichevoli che hanno fornito diversi spunti sulla nuova Virtus Bologna. Dopo le due vittorie con Verona e Livorno, è arrivata ieri sera la prima sconfitta stagionale contro il Partizan Belgrado.
Le assenze
E’ un precampionato segnato dalle tante assenze quello dei bianconeri, che non hanno avuto ancora a disposizione i nazionali Pajola, Diouf, Akele e il neo arrivo Niang. Con l’uscita da Eurobasket dell’Italia i quattro azzurri sono rientrati in mattinata a Roma e dopo qualche giorno di riposo si aggregheranno alla squadra in Porelli.
Virtussini nazionali (©Italbasket)
Manca poi quello che sarà il centro titolare, da capire se sarà della stessa idea un Diouf in continua crescita e pronto a guadagnarsi sempre più minuti. Aliou Diarra sta infatti ultimando le ultime questioni burocratiche e potrebbe arrivare nel fine settimana sotto le due torri. Al suo posto Ivanovic sta usufruendo di David McCormack, centro ex Milano e Berlino aggregato alla squadra per la preparazione. Il lungo classe ’99 non sta certo sfigurando ma sta anzi riuscendo a mettersi in mostra in cerca di un contratto.
Rimane la questione Carsen Edwards, il top scorer della scorsa Eurolega sta portando avanti un percorso di recupero fisico per i problemi alla schiena che ne hanno segnato lo scorso finale di stagione. Si allena con la squadra ma non è ancora sceso in campo nelle amichevoli. Per Vildoza ieri un turno di recupero, l’argentino non è stato utilizzato da Ivanovic non ci risultano particolari retroscena.
Gli esperimenti
La Virtus Bologna vedrà questo tra i suoi 15 la presenza fissa di Matteo Accorsi, classe 2007 che quest’estate ha conquistato il bronzo europeo con l’Italia under-18 (11.1 punti di media in 18 minuti). Con lui anche Matteo Baiocchi (7.1 punti di media in 21 minuti) aggregato alle V Nere in questa preparazione estiva.
Matteo Accorsi (©Virtus Pallacanestro)
I due giovani del settore giovanile bianconero stanno trovando tanti minuti in queste prime amichevoli stagionali, Ivanovic li ha schierati anche insieme e sembra, anche per via delle assenze, volergli dare fiducia almeno in questa prima fase di stagione. Accorsi nella gara vinta contro Livorno è stato tra gli assoluti protagonisti del match con 12 punti, tutti arrivati dall’arco con grande personalità.
Le certezze
Daniel Hackett sarà il grande senatore di questa nuova Virtus Bologna, carisma esperienza e ancora tanta voglia di essere decisivo. Nelle prime uscite stagionali Daniboy ha mostrato una condizione fisica più vicina ai trenta che ai quarant’anni.
La coppia Taylor-Morgan, decisiva nella conquista del diciassettesimo scudetto bianconero, è al momento quella a cui Dusko si affida già dai primi minuti di gara. Il folletto di West Hollywood ha mostrato luci e ombre, mentre l’ex London Lions sembra essere già più avanti nella condizione. Il tutto in attesa di Carsen Edwards che sarà l’uomo designato alla gestione e alla finalizzazione di una gran parte dei possessi virtussini.
Alston Jr al trofeo Lovari (©Virtus Pallacanestro)
Tra i nuovi arrivi il più incisivo in queste prime uscite si è dimostrato essere Derrick Alston Jr. L’ex Manresa sta viaggiando a ben 16 punti di media. Contro le due formazioni di A2 si è dimostrato essere di tre livelli superiore, mentre ieri sera contro il Partizan ha iniziato molto bene per poi sciogliersi come la maggior parte dei suoi compagni. Il numero 21 bianconero verrà presentato ufficialmente ai media domani alle ore 13:30 presso la Palestra Porelli.
Anche quest’anno Ivanovic sembra non voler abbandonare il suo celeberrimo cinque tattico. Ecco allora che a rimpiazzare l’insostituibile Shengelia è arrivato Smailagic. Al momento il serbo parte addirittura in quintetto nel ruolo di cinque, scelta comprensibile viste le assenze di Momo e Diarra. Alen ha comunque mostrato la sua solidità, fatta di atletismo (già messo in mostra con qualche volo al ferro) e affidabilità dall’arco.
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