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VIRTUS – Granarolo Bologna-Sidigas Avellino 77–76 – 7 Dic

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All’Unipol Arena arriva Avellino di coach Vitucci, una “squadra da playoff”, come definita da Valli nel pre partita. Una partita che la Virtus dopo averla dominata per due quarti, ha rischiato di buttare via con un pessimo terzo quarto, ma…

 LA PARTITA – Comincia benissimo la Virtus che con un parziale di 7-0, complici soprattutto i canestri di Gaddy (da 3) e Gilchrist, tocca il 9-2. Il parziale viene chiuso da un canestro di Hanga dalla media, la squadra di Bechi, però, continua a giocare davvero bene e, infatti tocca anche la doppia cifra di vantaggio 816-6), con un canestro di Gaddy. Avellino produce punti, praticamente solo su tiro libero, mentre la Virtus trova la via del canestro con una facilità disarmante, toccando anche il più 13 8massimo vantaggio) con un canestro di Hazell. Il primo quarto si chiude sul 27-17 con una tripla di Cadougan, poi nel secondo,  il copione è sempre quello e la Virtus tocca anche il più 15. Avellino prova a rispondere con i canestri di Gaines, Cortese e Anosike che permettono alla squadra di Vitucci di rientrare sul meno 11. Poi un parziale di 0-8 fa rientrare prepotentemente in partita gli ospiti, ma è Imbrò con una tripla preziosissima a ricacciarli indietro (42-34), poi un canestro di Fontecchio riporta la Virtus sul più 10, mandando le squadre al riposo sul punteggio di 44-34. Dopo l’intervallo lungo, rientra in campo tutta un’altra Avellino, che arriva anche a meno 1, con un  parziale di 0-9 che porta soprattutto la firma di Hanga e Gaines, che fanno letteralmente impazzire la difesa della Virtus. La Virtus riesce a chiudere il parziale e segnare il primo canestro del quarto solo dopo 4’, grazie a Gaddy. Avellino, sfruttando il buon momento, trova anche il canestro del sorpasso con un fallo e canestro di Harper che fa 45-46. In un momento di grande difficoltà, la Virtus si affida ad Allan Ray, che realizzi un mini parziale di 4-0 che riporta avanti la Virtus, che poi ritorna anche a due possessi di vantaggio con un canestro di Gaddy. La partita vive momenti di sostanziale equilibrio con il terzo quarto che si chiude sul 54-53. La Virtus dopo essere stata avanti anche di 15 punti  (massimo vantaggio), si è fatta rimontare da Avellino, complice un bruttissimo terzo quarto in cui ha prodotto solo 10 punti. Nell’ultimo quarto la squadra di coach Vitucci, forte dell’ottimo terzo quarto, comincia a pensare di poter portare a casa la aprtita, e arriva anche a una tripla di distanza dalla Virtus, ma è ancora Imbrò dalla lunga a siglare la parità (57-57). Un fallo e canestro di Trasolini porta Avellino sul più 5 (65-70), White e Gaddy firmano i canestri della parità e del sorpasso, poi una tripla di Banks sembra spezzare le gambe alla Virtus, ma ancora una volta, come già accaduto in stagione è una tripla di Fontecchio ad essere provvidenziale per la vittoria finale. Vince la Virtus 77-76, dimostrando ancora una volta i miglioramenti fatti vedere partita dopo partita.

MVP – FONTECCHIO. Si, avete ragione! Forse andava premiato Ray, perché nei momenti di difficoltà è stato lui a riportare la Virtus in partita, ma un classe ’95, che per due volte in due partite si prende la responsabilità del tiro della vittoria e per due volte lo mette, non può non essere premiato. Potremmo dire che nell’arco dei 40’ indubbiamente il premio di Mvp andrebbe a Ray, ma quella tripla alla fine, non può non essere premiata. 4 punti in classifica della Virtus sono i suoi.

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