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Virtus vincente con il brivido: Campobasso superata 60-59

Ultima giornata di regular season che conferma il terzo posto. Ora i playoff

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Cecilia Zandalasini
Cecilia Zandalasini (©Virtus Segafredo Bologna)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – MAGNOLIA BASKET CAMPOBASSO 60-59 (9-21; 24-11; 13-14; 14-13)

Statistiche:
Virtus: Del Pero, Pasa 2, Peters 4, Cox, Rupert 12, Barberis 3, Dojkic 13, André 8, Zandalasini 4, Orsili 7, Consolini 7. All.Vincent
Campobasso: Kunaiyi-Akpan 8, Narviciute, Kacerik 6, Trimboli 5, Giacchetti 2, Quinonez 5, Dedic 13, Trozzola, Morrison 10, Mistinova 8. All. Sabatelli

Le statistiche complete

Arbitri: Cappello, Berlangieri, Lanciotti.

Quintetti iniziali:
Virtus: Pasa, Dojkic. Rupert, Zandalasini, André.
Campobasso: Trimboli, Mistinova, Morrison, Kunaiyi-Akpan, Dedic.

Pur con qualche difficoltà, la Segafredo vince l’ultima gara di regular season e conferma la terza posizione in griglia playoff. Partenza complicata ma inerzia ribaltata prima dell’intervallo anche se un’ottima rimonta ospite tiene viva la sfida fino alla fine, quando i singoli errori premiano la ragazze di coach Vincent.

Primo Tempo

Ritmo sostenuto ma canestri freddi in avvio. Le ospiti trovano per prime il giusto equilibrio firmando uno 0-7, interrotto dal sottomano di Zandalasini a spingere le Vnere. L’inerzia rimane però dalla parte della Magnolia, vivacissima sotto canestro e abile nell’offendere velocemente in contropiede. A metà primo quarto il punteggio dice, infatti, 5-13; se l’attacco bianconero stenta dalla distanza, la retroguardia si rivela attenta, sebbene possa farci poco nel contestare i tentativi avversari dai 6,75 metri che consentono il +10 (7-17) dopo 7′. Finale di quarto spezzettato dai giri in lunetta che aumentano il gap tra le due squadre: 9-21 al 10°.

Le difficoltà realizzative della Segafredo perdurano e Campobasso ne approfitta per salire a +15 (11-26) fino alla tripla di Barberis, preziosa a rimettere in moto le compagne. Parziale di 7-0 Virtus e gara decisamente riaperta. Una maggiore fiducia offensiva sull’asse Dojkic-Rupert porta le ragazze di coach Vincent al -2 (27-29) a 2’30” dall’intervallo. Serve la precisione di Dedic dall’arco a ridare ossigeno alla Magnolia ma l’atteggiamento delle Vnere adesso permette un altro passo, il sorpasso arriva a 25” dalla sirena di metà gara. Si torna negli spogliatoi sul 33-32.

Secondo Tempo

Alla bomba di Mistinova risponde Dojkic con la stessa moneta, pareggiando la lucidità avversaria d’inizio ripresa. La qualità delle singole interpreti fa però la differenza in favore delle padrone di casa: Zandalasini fa girare il pallone, Rupert finalizza sotto le plance. Il +7 (42-35) in poche azioni forza il time out di coach Sabatelli dopo 4′, deciso a non far scappare le avversarie. Obiettivo centrato partendo dalla maglie strette in difesa. La rimonta si completa sul 44-44, parziale congelato per diversi possessi fino al sorpasso ad opera di Kunaiyi-Akpan a 1’40” dal termine del terzo quarto. La reazione bianconera non tarda e vale il nuovo pareggio 46-46 a 10′ dalla fine.

Si gioca d’astuzia e d’attesa da una parte e dall’altra del campo. Strategia che pare sorridere maggiormente alla Segafredo; si porta sul +5 (53-48) nei primi 2′ del quarto periodo e gestisce con abilità il cronometro. Consolini guida l’attacco mentre Cox chiude gli spazi al ferro. Ma quando la partita sembra svoltare completamente verso la Virtus, ecco due triple della Magnolia che rimettono tutto in discussione ed alimentano il nervosismo in campo. 60-57 a 2′ dal 40° , la tensione cresce, si lotta su ogni pallone con la consapevolezza che tutti gli errori possono essere decisivi. Canestro del -1 (60-59) ospite a 20” dalla sirena finale e tutto ancor più in bilico. Fallo obbligatorio di Campobasso che portano in lunetta André: 0 su 2 pesantissimo ma la preghiera finale molisana non ha esito positivo. La Virtus vince 60-59.

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